Sport VS Bullismo: una Giornata per dire “MABASTA”

Sport VS Bullismo: una Giornata per dire "MABASTA"

Dedichiamo il focus sportivo di oggi ad un tema importantissimo: la Prima “Giornata Nazionale Sport VS Bullismo”. Da un’idea dei ragazzi dell’associazione MABASTA, insieme a Fondazione Vento e Sbullit App, un progetto che porta in campo i veri valori dello sport: amicizia, gioia e, soprattutto aggregazione.

Tra le tante Giornate istituite per accendere i riflettori su problemi ancora spesso troppo attuali, ce n’è una che si celebra oggi, per la prima volta. Il 22 febbraio 2021 è infatti la Prima Giornata Sport contro Bullismo, e l’idea è partita da lontano. Da un progetto che unisce tanti giovani che hanno deciso di dire no al bullismo, anche attraverso lo sport. Ma partiamo dall’inizio.

Cos’è MABASTA?

Per spiegare meglio la nascita della Giornata Nazionale Sport VS Bullismo, partiamo col raccontarvi del movimento MABASTA (Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti). Il movimento nasce nel 2016 per volere dei ragazzi dell’istituto “Galilei-Costa” di Lecce, che all’epoca frequentano la prima superiore ed hanno fra i quattordici ed i quindici anni. È la prima associazione antibullismo creata da studenti per studenti, per lottare  contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo.

Il loro “Metodo” prevede 6 azioni che ogni scuola può adottare e sottoscrivere per contrastare questi fenomeni. Negli anni hanno incontrato diverse personalità, come il Presidente Mattarella e Papa Francesco, e ricevuto una notevole attenzione mediatica. Alcuni di loro  hanno inoltre calcato il palco dell’Ariston qualche anno fa, insieme a Carlo Conti e Maria De Filippi.

Un grande progetto e un ottimo supporto

Nel 2020 i ragazzi hanno ideato il progetto “1000 a 0 – Sport Vince Bullismo Perde” che mira a portare il Modello Mabasta nelle classi del Paese con l’aiuto dei “TipiTosti” (giovani dai 6 ai 18 anni che praticano un qualsiasi sport). Una sorta di “Campioni contro il Bullismo”, come dei supereroi che col loro talento sposano la causa.

Ad oggi il progetto ha ottenuto il patrocinio di Sport e Salute (Coni), Comitato Italiano Paralimpico, 33 Federazioni e Leghe sportive Nazionali e numerose squadre e team in ogni regione italiana.

«Siamo elettrizzati – commenta Mirko Cazzato, team leader del progetto – il modo in cui il grande mondo dello Sport italiano ha dimostrato vicinanza e collaborazione al nostro progetto ci ha letteralmente scioccati e, allo stesso tempo, caricati con un’energia incredibile. Vedere tanti Presidenti di Comitati e Federazioni Nazionali che scrivono, si complimentano e dichiarano sostegno a dei “ragazzini” come noi, ci fanno pensare che c’è davvero del buono nel mondo e che anche per noi giovani c’è la speranza di essere ascoltati e di contribuire, nel nostro piccolo, a creare cambiamento e innovazione. Ci stiamo augurando che siano in tanti ad aderire alla Giornata, anche semplici ragazze e ragazzi come noi che fanno sentire la loro voce e vicinanza al tema.»

Insieme ai ragazzi di MABASTA, ci sono anche Fondazione Vento e Sbullit App.

Fondazione Vento nasce nel 2015 dalla volontà del suo Presidente Mario Zamboni (da poco deceduto) di realizzare nel migliore dei modi “Sbullit Action”, un progetto ideato e pensato insieme a Lucio Dalla. Sbullit Action si concretizza in una App, un divertente gioco a quiz, che però oltre a distrarre, proprio come i giochi fanno, aiuta a comprendere importanti temi di educazione civica. L’App offre anche la possibilità ai ragazzi di entrare in una pagina “contatti di aiuto” nella quale sono inseriti i numeri telefonici da chiamare per segnalare abusi o violenza psicologica.

Contro il bullismo. Dal progetto… Al contest

Ma veniamo ad oggi perché, dopo tutti questi sforzi, serviva anche una sorta di simbolo, che si traduce nella giornata istituita il 22 febbraio. Fondazione Vento e Sbullit Action condividono infatti il progetto e lo replicano attraverso un contest nella App Sbulli Action. Purtroppo, causa Covid, essa non potrà essere celebrata nel modo più classico, ma la tecnologia ci dà un aiuto.

Sui social infatti, oltre ai ragazzi dell’associazione, saranno tanti i campioni, le squadre, ma anche le persone che comuni, che potranno lanciare un messaggio importante, ovvero: “Sport batte Bullismo 1000-0”.

La giornata non è scelta per caso, visto che Febbraio è il mese dedicato agli eventi contro bullismo e cyberbullismo (vedi la Giornata nazionale contro il bullismo, celebrata il 7 febbraio) perché tutti prendano consapevolezza su questo tema che riguarda spesso da vicino molti giovani.

Come partecipare

Per partecipare all’iniziativa si può scaricare la Sbullit App, registrarsi ed entrare nell’area dedicata al contest “Sport batte Bullismo 1000-0”, caricare il proprio contenuto e infine pubblicare. Oppure condividere il proprio video sui social. Tutto con gli Hashtag dedicati: #SportvsBullismo  –  #1000a0  –  #mabasta – #SBULLITACTION.

Vi invitiamo a scaricare l’app e a seguire i ragazzi e soprattutto, vogliamo ricordarvi che nello sport, quello vero, per i bulli non c’è spazio.

“Facciamo squadra e battiamo il bullismo – Sport batte bullismo 1000 a 0!”

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