Le famiglie di piante: l’albero genealogico della botanica

Le famiglie di piante : l'albero genealogico della botanica

Vi portiamo oggi alla scoperta delle più antiche piante viventi del Pianeta, fino alla attuale diversificazione vegetale.

E’ impossibile comprendere il regno vegetale in una sola seduta, ma per fortuna il mondo delle piante ha una logica che risparmierà il lettore o l’appassionato dal dover studiare tutta la botanica!

Moltissime persone pensano che le piante facciano parte di un’unica famiglia felice, ma in realtà non è così.

Evoluzione-regno-vegetale
Evoluzione del regno vegetale

I raggruppamenti familiari esistono per questo, e sono stati istituiti per dare un po’ di senso ed ordine ad oltre duecentocinquantamila specie vegetali.

Tutte le specie che oggi ci circondano, come tutte le forme di vita attuali sulla Terra, sono originarie dell’ambiente marino, risalente a circa cinquecento milioni di anni fa.

Con la linea evolutiva finale si arriva poi alle attuali piante fiorite, le Angiosperme, che rappresentano l’ottanta e più per cento delle piante provviste di fiore.

Dalle più antiche piante ai fiori

Il principale fattore limitante dello spostamento delle prime piante sulla terraferma era l’acqua: esse non avevano radici e quindi non erano in grado di trasportare liquidi nei loro tessuti.

Alcune di queste diedero vita in decenni di evoluzione ai muschi, che oggi si trovano per lo più in ambienti con ricca umidità. Questi sono detti globalmente piante Briofite. Non hanno vere radici, ma ogni singola parte può assorbire direttamente l’umidità.

briofite
Briofite

Le prime piante in grado di trasportare acqua delle radici attraverso i fusti comparvero oltre quattrocento milioni di anni fa.

Grazie a questo stratagemma di evoluta vascolarizzazione si costituì un notevole salto evolutivo delle più antiche piante.

Gimnosperme: le più antiche piante da seme

Le Gimnosperme si dividono in Conifere e Cicadacee: esse non producono fiori, ma sono piante molto evolute, con sistemi vascolari complessi, e si affidano alla riproduzione ai coni, detti comunemente “pigne”.

conifere
conifere

Le piante più antiche: Cycas e Ginkgo

Le Cycas e le Zamia, spesso confuse con le palme da giardino (non cadiamo in questo errore!), esistono sulla terra già da prima dei dinosauri, dal Carbonifero.

Sono alberi che raramente si ramificano e sono tutte dioiche, vale a dire che maschio e femmina sono dioiche, cioè hanno organi riproduttivi maschili e femminili su due piante diverse.

Cycas revoluta
Cycas revoluta

Come le Gimnosperme producono coni, e gli ovuli sono prodotti su squame simili a foglie.

Il Ginkgo, detto albero dei ventagli per via della forma delle sue foglie, è unico rappresentante della famiglia delle Ginkgoacee, può davvero essere considerato come un fossile vivente ed oggi è considerato estinto in natura in Cina, suo areale di origine.

Curiosità: questi alberi sono molto tolleranti all’inquinamento, perciò sono spesso usati nelle strade di aree urbane e molto urbanizzate.

E alla fine arrivano i fiori

Le prime Angiosperme compaiono all’incirca centotrenta milioni di anni fa, ed ancora al giorno d’oggi sopravvivono le prime pioniere, come ninfee e magnolie.

ninfee angiosperme primitive
ninfee angiosperme primitive

Esse sono gli unici essere vegetali a produrre fiori e gli animali impollinatori godono di questo meraviglioso spettacolo, avendo il ruolo fondamentale della moltiplicazione.

angiosperme
angiosperme

Al giorno d’oggi sono senza dubbio il gruppo di piante più grande sulla terra e si fanno notare per i loro colori variopinti e la vasta gamma morfologica.

Si possono suddividere in due super gruppi: le monocotiledoni, che comprendono i cereali, orchidee, palme e banani,  e le dicotiledoni, che sono molto più numerose, comprendendo tutti gli altri generi.

Come riconoscere le “famiglie”

Lo strumento diagnostico più potente a nostra disposizione è senza dubbio l’osservazione visiva, visto che i motori di ricerca o il web non bastano per aiutare l’identificazione.

Esistono diverse “chiavi”, per i gruppi principali dei vegetali, ma è fondamentale conoscere l’anatomia delle piante, per lo più prestare attenzione a radici, fusto, foglie, fiori e semi.

Non ci di dovrebbe fermare ad un solo senso, ma metterli in gioco tutti per percepire ad esempio se una foglia è ruvida/liscia o che profumo ricorda un certo fiore ecc.

Vi lasciamo allora tentare… Buon divertimento all’identificazione!

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