Green come viaggio: le novità del turismo sostenibile

Green come viaggio: le novità del turismo sostenibile

Dal Turismo sostenibile al Green Pass, tutte le sfumature e le novità del turismo post-Covid per viaggiare in famiglia in sicurezza.

La pandemia da COVID-19 ha determinato un cambiamento radicale nella natura delle esigenze dei viaggiatori, che ora propendono verso un turismo sostenibile, sicuro e rispettoso. È questo uno dei punti essenziali citato all’interno della Relazione della Commissione europea sulla definizione di una strategia dell’UE per il turismo sostenibile. Sarebbe il caso di dire meglio tardi che mai… E’ stata necessaria una pandemia per far sì che il turismo responsabile guadagnasse una posizione di rilievo all’interno dei meccanismi economici europei.

Con turismo green, o sostenibile, si identifica una tipologia di turismo che tiene conto dell’ambiente e cerca di ridurre al minimo il consumo di energia e di risorse del territorio. Come già precedentemente citato, la situazione emergenziale sanitaria ha incrementato l’interesse dei viaggiatori in questo settore, il tutto scaturito dalla testimonianza della rivincita della natura nel periodo di lockdown e dalla necessità di viaggiare in luoghi all’aperto e in gruppi di poche persone, derivante dalla fobia delle trasmissioni del virus e come conseguenza delle misure di distanziamento sociale attuate dai governi.

Nasce così una tendenza nell’utilizzo di questo termine ed è, infatti, proprio la parola Green ad essere utilizzata come mezzo di strategia principale per favorire la ripartenza del turismo. Culmine, infatti, dell’accezione del termine green è stato il “Green Pass”, di cui da settimane ormai non si fa altro che parlare.

Ma di che cosa si tratta?

Per ripristinare le attività di movimento gli eurodeputati hanno approvato una nuova strategia europea per rendere il turismo più sicuro e più sostenibile, favorendo la ripresa post-pandemia. All’interno del disegno presentato (Relazione sulla definizione di una strategia dell’UE per il turismo sostenibile) viene proposta l’introduzione di un certificato vaccinale, cosiddetto Certificato Verde Digitale, come alternativa ai test PRC e al rispetto dei periodi di quarantena obbligatoria. La Commissione propone di creare il certificato verde digitale per agevolare e rendere sicura la libera circolazione all’interno dell’UE. Il certificato sarà disponibile, gratuitamente, in formato digitale o cartaceo, e comporterà un codice QR che ne garantirà la sicurezza e l’autenticità.

La Commissione predisporrà un gateway per garantire che tutti i certificati possano essere verificati in tutta l’UE e aiuterà gli Stati membri nell’attuazione tecnica dei certificati. Spetterà sempre agli Stati membri decidere da quali restrizioni sanitarie possano essere esentati i viaggiatori. Gli Stati membri dovranno però applicare tali esenzioni allo stesso modo ai viaggiatori titolari di un certificato verde digitale.

In attesa della delineazione di queste nuove normative, iniziamo o riprendiamo a scoprire il nostro paese.

Turismo sostenibile “made in Italy”: dove

Di seguito abbiamo scelto per voi una selezione di tre destinazioni per viaggiare in famiglia rispettando e imparando:

L’Oasi del Fiume Alento

Situata nel cuore del parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è la meta ideale per godersi una pausa dallo stress della città, completamente immersi nella natura. Qui potete godervi le bellezze incontaminate della natura ma senza annoiarvi, infatti l’Oasi ha pensato a tantissime attività all’aperto da condividere con la vostra famiglia, da escursioni naturalistiche in cavallo a possibilità di noleggio bici e mountain bike, attività di canoa sul lago, tiro con l’arco, trekking, birdwatching, area picnic e la possibilità di trascorre la notte in tenda, il tutto all’insegna del divertimento e del relax.

Sermoneta e il Fiume Cavata

Un fine settimana immersi nel verde e nella storia. Lasciatevi trasportare dalle bellezze naturali del Fiume Cavata percorrendolo in canoa, un’esperienza adatta a tutti anche i più piccoli, un momento di condivisione per tutta la famiglia a stretto contatto con la natura. Dopo aver attraversato in canoa il fiume Cavata potrete recarvi nel bellissimo borgo di Sermoneta per pranzare, con ottimi piatti locali. All’interno del borgo di Sermoneta sembra che il tempo si sia fermato, godetevi la bellezza della sua storia attraverso la visita al Castello Caetani. Se invece siete appassionati di verde e giardini vi consigliamo di recarvi ai Giardini di Ninfa, un incantevole tratto di paradiso eletto tra i giardini più belli d’Italia.

In cammino lungo le vie cave degli Etruschi

In piena Maremma possiamo toccare invece con mano le testimonianze dei primi abitanti della nostra penisola: gli Etruschi. A Sovana, frazione di Sorano, troviamo le più belle, affascinanti e misteriose Vie Cave. Godetevi un fine settimana nella storia più antica attraversando questi budelli di strade, a volte larghi per lasciar passare i carri, come la Via Cava “Il Cavone”, altre volte così stretti da potersi appoggiare contemporaneamente ad entrambi i lati, come la suggestiva Via Cava San Sebastiano che porta ad una sorta di oratorio scavato nel tufo.

Il turismo sostenibile italiano è pronto a ripartire, e voi siete pronti? Riparti da qui, ripartiamo dall’Italia.

a cura di Michela Giannetti

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