Tutto in una valigia: il minimalismo come filosofia di vita

Tutto in una valigia: il minimalismo come filosofia di vita

Il minimalismo come filosofia di vita. Un approccio verso i beni materiali con effetti assai benefici… E non solo per la valigia!

Agosto è il mese per eccellenza delle vacanze e delle partenze e spesso, quando prepariamo i bagagli, ci risulta difficile mettere tutto in un’unica valigia, ovviamente di dimensioni proporzionate alla durata del viaggio. Mettere tutto in una valigia potrebbe però essere possibile abbracciando il minimalismo come filosofia di vita.

Spesso possiamo essere molto confusi quando prepariamo il nostro bagaglio a causa dell’ampia scelta di vestiario e accessori accumulati nel corso degli anni. Oggetti e vestiti che spesso finiscono per appesantirci anziché arricchirci e darci felicità.

Forse il segreto per una vita in cui potremmo essere noi a governare le cose e non il contrario, può esserci svelato da una nuova filosofia di vita: il minimalismo.

Il minimalismo: ciò che è realmente importante

Tutto in una valigia: il minimalismo come filosofia di vitaUn esempio interessante su un approccio minimalista alla vita è ben illustrato dal documentario il meno è ora (visibile su Netflix) e da The minimalism: A Documentary About the Important Things

In questo viaggio attraverso il minimalismo, i protagonisti ci illustrano uno stile di vita basato più sulla qualità che sulla quantità. Ci si può accorgere infatti che si può essere in realtà molto più felici possedendo solamente poche cose. Cose che amiamo particolarmente e che abbiamo quindi acquistato con consapevolezza e che continuano ad esserci utili quotidianamente. L’accumulo di cose inutili può dipendere da un approccio compulsivo verso il consumismo. Il consumismo infatti non è di per sé il reale problema, ma il sentimento di ossessione che nasce dentro di noi. Un sentimento mosso dal pensiero che possedendo più cose saremmo conseguentemente più soddisfatti. Una soddisfazione che ovviamente non arriva mai.

Gli effetti benefici del minimalismo come filosofia di vita sulla sfera personale e sull’ambiente

Uno dei protagonisti del documentario ci suggerisce di quanto un approccio minimalista verso i beni materiali possa avere un impatto benefico anche sulla nostra vita lavorativa e sociale.

Infatti spendendo meno per oggetti che in realtà non ci sono nemmeno utili, si può risparmiare molto. Un risparmio che può aiutarci, per esempio, ad abbandonare un lavoro che non ci soddisfaceva e a darci il tempo di trovare un’altra strada. Riducendo poi la nostra attenzione verso “le cose” avremmo la possibilità di concentrarci più sugli affetti, la vera chiave della felicità. Inoltre, viene anche ricordato come un approccio meno consumistico possa dare un contributo anche ad una vita più green e attenta all’ambiente. Con una conseguente riduzione degli sprechi causati dalla produzione di vestiti (soprattutto con un riferimento alla fast fashion) e oggetti.

Marie Kondo: riordinare diventa più facile se si abbraccia una tipologia di minimalismo fondata sul sentimento di gioia che un oggetto ci ispiraTutto in una valigia: il minimalismo come filosofia di vita

Anche secondo Marie Kondo, l’autrice giapponese del Best Seller “il magico potere del riordino”, e fondatrice del Konmari method, il segreto per una vita felice è quello di eliminare tutto ciò che non ci da più gioia o che comunque non ha più un’utilità. Effettivamente è molto più semplice mettere in ordine poche cose piuttosto che tante. Lo spazio sarà maggiore e di conseguenza sarà anche più facile trovare ciò che ci serve al momento del bisogno.

 

 

Tutto in una valigia: il minimalismo come filosofia di vita

Ordine materiale e spirituale

Solo quindi eliminando ciò che non brilla più ai nostri occhi, secondo Marie Kondo, sarà possibile ottenere un ordine non solo materiale, ma anche spirituale. Infatti imparare a fare ordine nelle proprie case, suggerisce l’autrice, potrà aiutare anche a fare ordine nelle proprie vite. Ad esempio a liberarsi di relazioni che ormai ingrigivano anziché arricchire, oppure a dare il coraggio di apportare un cambiamento alla nostra carriera lavorativa. Secondo l’autrice tuttavia non c’è una quantità limitata rispetto ai beni che dovremmo possedere. Quindi la sua posizione, seppur comunque possa ricollegarsi al minimalismo come filosofia di vita,  sicuramente non suggerisce che il metro di misura per i propri possessi sia quello di mettere tutto in una valigia (come è invece riuscito a fare uno dei protagonisti dei documentari citati). Il motto è circondarsi solo di ciò che si ama.

 

Preparare la valigia: un primo passo verso il minimalismoTutto in una valigia: il minimalismo come filosofia di vita

Sicuramente una filosofia di vita del genere può anche spaventare, però si è quasi tutti d’accordo sul fatto che meno cose si possiedono, più è facile gestirle e utilizzarle. Inoltre saremmo di conseguenza meno incentivati a fare acquisti compulsivi e dettati da un desiderio di appagamento. Una pratica che si tradurrà in un risparmio che, magari, alla fine dell’anno ci potrà regalare, rimanendo in tema di vacanze, un bel viaggio!

Se quindi raggruppare tutto in una valigia può sembrarci estremo e impossibile, per il momento possiamo comunque esercitarci mentre prepariamo la nostra valigia per le ferie. Come? Facendolo consapevolmente, senza buttare dentro e alla rinfusa tutti i nostri capi, ma portando solo ciò che ci è utile e ci da gioia indossandolo!

 

A cura di Lucia Piani

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