Dopo il consolidato successo del “Microfono d’Oro”, Fabrizio Pacifici dà vita a una nuova kermesse. Alla sua prima edizione, il premio “Antenna d’Oro per la Tivvù” fa infatti già parlare di sé.
L’appuntamento
Si svolgerà giovedì 19 gennaio 2023 alle ore 16 al Campidoglio (Sala Laudato Si’), il Premio Antenna D’Oro per la TIVVÙ evento dedicato al mondo televisivo. Nel corso della manifestazione dedicata ai personaggi TV si premieranno i protagonisti delle trasmissioni televisive (locali e non) più popolari e più seguite, grazie ad una giuria di qualità ed esperti del settore, e saranno assegnate per l’occasione anche delle gratificazioni speciali.
Tra i premiati nomi quali:
- la giornalista del TG5 Simona Branchetti,
- il regista Pier Francesco Pingitore,
- la giornalista e conduttrice Monica Setta,
- la coreografa e showgirl Matilde Brandi,
- il conduttore Massimiliano Ossini,
- l’attrice e conduttrice Emanuela Tittocchia,
- le inviate del TG2 Laura e Silvia Squizzato,
- l’attore Gigi Miseferi,
- il regista Rai Andrea Doria,
- Gennaro Marchese (Make-up artist)
…e tanti altri.
L’organizzazione
Promotore dell’iniziativa il segretario d’Aula in Assemblea Capitolina, Fabrizio Santori: “con il Premio ‘Antenna d’Oro per la TIVVÙ’ siamo onorati di offrire un riconoscimento ai professionisti della televisione che dedicano la loro attività a Roma e a tutto il suo hinterland. Le emittenti locali offrono al pubblico un prodotto curato da giornalisti e da numerosi professionisti che provengono da tutta Italia che confezionano trasmissioni gradite ad un pubblico sempre più vasto, dai giovani agli anziani. I premi sono dedicati a iniziative e lavori eccellenti, i più apprezzati dai telespettatori nel campo nell’attualità e della cronaca, ma anche in quelli dell’arte, dello sport, della musica, del sociale e della solidarietà, dell’intrattenimento. Roma premia la sua televisione, un’eccellenza, una ricchezza per tutta la città e i suoi abitanti”.
“Sarà il primo grande evento del 2023” dichiara l’organizzatore Fabrizio Pacifici. E noi non stentiamo a crederlo!