Il 2023 è l’anno europeo delle competenze. Partecipare ad un progetto? Carta vincente per la loro valorizzazione.
Ne abbiamo sentito parlare e questo 2023 sarà proprio all’insegna di questo concetto: stiamo parlando delle competenze, che richiedono tempo, prove e pazienza per essere acquisite.
Università, corsi di formazione e la stessa Unione Europea puntano al lifelong learning ovvero a quella ricerca continua e volontaria della conoscenza da applicare in ambito personale e professionale.
Con le otto competenze chiave e non solo, l’Unione Europea ci guida così verso un apprendimento motivato e cosciente, utile al singolo e all’intera comunità.
Uno degli strumenti più utilizzati in questo senso? I progetti.
Nati non per caso nel panorama mondiale, i progetti, proposti da differenti enti ed associazioni, si presentano come dispensatori di opportunità ed occasioni.
Il progetto e la persona
Erasmus +, ESC, Youth Exchange.. e chi più ne ha più ne metta. Potrebbe essere facile perdersi nel mare di proposte e offerte in gioco. Proprio per questo, la traduzione in progetti, proposta da associazioni ed enti, si presenta come una carta vincente.
Dalla scintilla che fa partire l’idea a chi svolge uno scambio interculturale, diverse e varie sono le figure che ruotano intorno ad un progetto ed ognuna di esse, con diverse modalità, ha l’opportunità di aumentare le proprie competenze nelle diverse fasi.
Il progettista
Ideatori, programmatori e illustratori con il pensiero, i progettisti sono coinvolti a 360 gradi nel progetto. Dalla visione d’insieme alla capacità di prevedere, sono molteplici le possibilità di apprendimento che la scrittura e l’implementazione di un progetto offre a chi per primo decide di buttarsi a pieno nella sua realizzazione. Scrivere un progetto, infatti, richiede una limatura e una sofisticazione della propria capacità di sintesi, di lettura della realtà, di scrittura e produzione orale nella propria lingua o in una lingua straniera. Tutto ciò porta a uno sviluppo progressivo, quasi inconscio, della propria competenza alfabetica- funzionale.
Calandosi in un’ ottica esterna di osservazione silenziosa, il progettista impara a prevedere, guidare ed ideare: queste alcune delle basi per uno sviluppo più maturo di competenze come, per esempio, quella imprenditoriale. Pare chiaro, quindi, che il carnet di competenze acquisibili dai progettisti si presenta abbondante e variegato.
I volontari
Viaggiatori, curiosi, magari inesperti all’inizio, i volontari mettono la loro buona volontà alla scoperta di capacità ancora celate anche a se stessi. Affidandosi alla dea Tiche, per brevi o lunghi periodi di tempo, hanno la possibilità di esplorare ogni sfumatura del loro apprendimento.
Dall’ambiente multiculturale alla partecipazione a progetti intergenerazionali, hanno modo di sviluppare competenze come la multilinguistica, la digitale, la personale e oltre.
La ricchezza di culture e personalità coinvolte in un progetto permette inoltre al volontario di togliere la corona all’educazione formale e scoprire nell’educazione non formale e informale una cornucopia di possibilità di apprendimento e di avanzamento delle proprie capacità.
I partecipanti
In solitaria o in gruppo, chi decide di partecipare a un progetto ha già stabilito di tirare acqua al proprio mulino. Eventi, scambi, testimonianze: ad ognuna e più di queste occasioni è affidata la porzione di apprendimento di ogni singolo partecipante.
Guidati come le foglie in un ruscello, i partecipanti hanno la possibilità di ampliare la propria visione del mondo immergendosi in ambienti nuovi e stimolanti, cuciti a doc per loro da chi, nello stesso modo, ha mosso i primi passi nel mondo della progettazione e ha deciso di farne una vocazione di vita.
Forse una delle più bistrattate, la competenza in materia di cittadinanza è una delle prime a far capolino nel ventaglio di offerte per il partecipante che, in tal modo, inizia a maturare la propria coscienza da cittadino europeo.
Progetto sinonimo di competenza
In un moto di inclusione generale e di condivisione di sapere, i progetti e le associazioni promotrici, si prestano volentieri ad essere contenitori di opportunità per chiunque decida di addentrarvisi.
Con briosa consapevolezza o per tentativi, ognuno dei personaggi coinvolti ha la possibilità di cogliere un seme da ogni singolo progetto. Farlo fiorire spetta ad ognuno di noi, coltivandolo nel tempo e (perché no?!) magari partecipando ad un altro progetto!