La commissione europea ha assegnato a Valencia il ruolo di capitale verde per il 2024. Questo premio riconosce i progressi fatti dalla città nell’ambito delle politiche ambientali.
Il riconoscimento di “Capitale Verde” è stato istituito nel 2010 e vi concorrono i principali comuni europei che si cimentano nelle iniziative ambientali che rientrano negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, nel patto verde europeo, o nell’accordo di Parigi contro il cambiamento climatico. Si tratta di un premio dal valore monetario di 600.000 euro che finora era stato attribuito a una sola città spagnola, Vitoria (nel 2012) e che viene assegnato valutando dodici fattori: che vanno dall’adattamento ai cambiamenti climatici all’efficienza energetica passando per governance, usi del suolo, natura e biodiversità ecc.
Mobilità sostenibile
Negli ultimi anni il nucleo urbano di Valencia ha subito diverse modifiche. Questi cambiamenti rientrano in un progetto voluto fortemente dall’assessore alla Mobilità Giuseppe Grezzi, realizzabile grazie agli ingenti investimenti fatti nel settore nel corso degli anni e al rafforzamento della rete di trasporti pubblici. Grazie a questi grandi passi fatti nell’ambito della sostenibilità negli ultimi otto anni si è verificato un calo del traffico cittadino di circa il 10% (punto a favore della città spagnola per le valutazioni del premio). Inoltre gli utenti dei trasporti pubblici sono incoraggiati ad usufruire di metro, autobus e tram grazie a delle strategie che si sono rivelate vincenti, come la concessione di un abbonamento gratuito per i giovani fino ai 30 anni.
Un altro obiettivo previsto dal progetto è il potenziamento della rete di piste ciclabili che si estende per 161 chilometri, da sommare ai 30 chilometri di ciclostrade. Un fattore determinante in questo senso risulta essere la geografia della città che, prevalentemente pianeggiante, incentiva a visitare Valencia e vivere le sue attrazioni piacevolmente su due ruote. Inoltre la città dispone di servizi di bici pubbliche che sono una soluzione comoda ed economica per circolare senza vincoli. Per chi non ama pedalare è possibile passeggiare tranquillamente in molte zone del centro come Plaza dell’Ayuntamento o Plaza de la Reina che sono state pedonalizzate e liberate dal traffico cittadino.
Chiaramente l’adozione di tutte queste soluzioni sostenibili contribuisce a ridurre le emissioni così che Valencia possa diventare una delle prime città europee a emissione zero.
Valencia e i suoi polmoni verdi
Per chi ha la fortuna di poter trascorrere dei mesi a Valencia, è facile notare come la città abbia un tesoro di spazi verdi da offrire a cittadini e turisti. Uno dei posti preferiti di molti valenciani, come di un gran numero di turisti, è sicuramente il Parco del Turia, luogo ideale per chi ama fare sport all’aperto, o passeggiare lontano dalla frenesia del centro abitato. E’ sorprendente come questo spazio verde di oltre nove chilometri si trovi infatti a soli pochi passi dalla città. Oltre il parco del Turia, che è il giardino urbano più lungo d’Europa, poco fuori dal centro cittadino valenciano c’è anche il Parco naturale dell’Albufera, collegato con i mezzi pubblici o raggiungibile in bici.
Tutti questi indicatori rendono Valencia una città assolutamente da visitare, ma soprattutto un contesto in cui pensare di stabilirsi se si vuol vivere bene, respirare aria pulita e avere un giusto compromesso tra città metropolitana e ricchezza naturale.