Il 21 luglio 1969 alle ore 5:56 (ora italiana) per la prima volta un uomo sbarca sul suolo lunare: Neil Armstrong
La missione dell’Apollo 11 era partita il 16 luglio dalla Florida e dopo quattro giorni di viaggio l’equipaggio, composto dal Comandante Neil Armstrong, dai piloti Michael Collins e Edwin E. Aldrin Jr, arrivò nell’orbita lunare. Da qui si staccò il modulo guidato da Collins. Il modulo in cui si trovava gli altri due astronauti, ribattezzato Eagle (Aquila), toccò il suolo lunare il 20 luglio alle 22:17. Dopo alcune ore, la base di Houston diede ad Armstrong la comunicazione di poter uscire. Mentre compiva lo storico passo, mettendo piede per la prima volta sul suolo lunare, l’astronauta disse: “Questo è un piccolo passo per un uomo ma è un grande balzo per l’Umanità”. I due astronauti sistemarono i vari apparecchi scientifici, raccolsero campioni da analizzare e piantarono la bandiera statunitense. L’allunaggio avvenne nel contesto della guerra fredda, in un periodo in cui USA e URSS facevano a gara fra chi fosse riuscito nell’impresa spaziale. L’equipaggio lasciò sul suolo lunare una targa in acciaio in memoria dell’impresa che recita: “Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace, a nome di tutta l’umanità”. In seguito altri uomini hanno tentato l’allunaggio e l’ultimo uomo che ha messo piede sulla luna fu Eugene Cernan nel 1972.
