Arrestato in Abruzzo l’Assessore regionale De Fanis

Ai domiciliari la segretaria e obbligo di dimora per altre due persone

GLI ARRESTI – Sono stati gli uomini del Corpo Forestale di Pescara, questa mattina, ad arrestare l’Assessore regionale d’Abruzzo alla Cultura, Luigi De Fanis (Pdl). L’inchiesta è denominata “Il Vate”. Assieme a De Fanis, è stata sottoposta agli arresti domiciliari la sua segretaria, Lucia Zingariello. Per altre due persone, Rosa Giammarco, funzionario regionale ed Ermanno Falone, presidente dell’associazione “Abruzzo Antico” che secondo gli inquirenti sarebbe il sodalizio gestito dallo stesso De Fanis ed utilizzato quale filtro per far transitare le erogazioni dei contributi regionali, è stato disposto l’obbligo di dimora. I reati contestati, infatti, sono quelli di concussione, truffa aggravata e peculato. Il provvedimento è stato richiesto dal Pm di Pescara, Giuseppe Bellelli.

L’INCHIESTA – De Fanis avrebbe chiesto tangenti per concedere, in qualità di Assessore regionale alla Cultura, finanziamenti ad associazioni culturali, mediante l’erogazione di contributi regionali. L’inchiesta, “Il Vate”, prenderebbe il nome da Gabriele d’Annunzio. Infatti Luigi De Fanis, tra le altre cose, avrebbe chiesto soldi in cambio della concessione di un contributo regionale per organizzare gli eventi celebrativi per i 150 anni dalla nascita del poeta abruzzese. Ma non sarebbe solo questo l’unico evento dal quale l’Assessore regionale avrebbe tratto profitto per sè. L’inchiesta, infatti, sarebbe scaturita a seguito di una denuncia da parte di un organizzatore di eventi, Andrea Mascitti di Orsogna (Ch), che, vessato da una richiesta di soldi senza il quale esborso non sarebbe stato possibile accedere al finanziamento pubblico, si sarebbe rivolto al Corpo Forestale dello Stato. Ad incastrare De Fanis e company, anche intercettazioni telefoniche ed ambientali. Le perquisizioni, però, a quanto pare, non sarebbero finite. Cinquanta sarebbero gli uomini del Corpo Forestale dello Stato ancora impegnati stamani, sotto una pioggia battente, in alcuni paesi dell’Abruzzo

ABRUZZO ANTICO – L’Associazione “Abruzzo Antico”, secondo quanto trapela dagli inquirenti, sarebbe poi stata l’Associazione praticamente gestita da De Fanis, dentro la quale confluivano finanziamenti pubblici per l’organizzazione di eventi culturali. Il sistema era quello di gonfiare i costi, come per esempio quello della stampa di opuscoli, per poi farli rimborsare dalla Regione, dunque da lui stesso. Rappresentante legale del sodalizio è Ermanno Falone, 41enne, impiegato vastese della Asl e fedelissimo dell’Assessore De Fanis, del quale gestiva la segreteria politica che aveva aperto nella città adriatica, Vasto (Ch).

DE FANIS – Luigi De Fanis è nato a Fara San Martino (Ch), il 7 luglio del 1960. Medico ortopedico presso l’Ospedale di Atessa (Ch) è stato Sindaco di Montazzoli (Ch) conla DemocraziaCristianadal 1990 al 1995. Dal 1995 al 2000 è stato Assessore della Comunità montana Alto Vastese. Nel 2007, eletto Consigliere comunale nel Comune di Atessa (Ch) nella lista LiberAtessa, è stato nominato Assessore alla Sanità, sport, politiche giovanili, ambiente ed ecologia dello stesso comune. Nel 2009 è stato eletto al Consiglio regionale d’Abruzzo con oltre 5mila preferenze, nella lista de Il Popolo della Libertà, in Provincia di Chieti. A gennaio del 2011 è stato nominato Assessore regionale con delega ai beni culturali, Politiche culturali, editoriali e dello spettacolo, Sanità veterinaria e sicurezza alimentare, Prevenzione collettiva. Esponente di spicco de Il Popolo della Libertà della provincia di Chieti e dell’Abruzzo.

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