Antonio Riva sceglie La Maison Blanche

Quando siamo alla ricerca di un abito da sposa che coniughi perfettamente il sapiente utilizzo nella geometria delle forme e la raffinatezza, non dobbiamo far altro che volgere la nostra attenzione alle realizzazioni sartoriali di Antonio Riva.

ANTONIO RIVA La scorsa settimana, lo stilista ha presentato alla stampa la sua collezione prêt à couture in una location esclusiva: La Maison Blanche di Roma, a due passi da Campo de’ Fiori. La boutique, fondata su una logica di multi-brand, è specializzata nell’ Haute Couture e nel Wedding, con metodi innovativi, dinamici e Client friendly.

Durante l’evento, realizzato in collaborazione con la pâtisserie Ladurée e Ambrosini Catering, è stato possibile osservare alcune delle creazioni del couturier lombardo, ottimali per una donna che è alla ricerca di uno stile moderno e femminile allo stesso tempo.

Riva ha la capacità di rendere unico ogni singolo abito, attraverso un equilibrato connubio tra protagonismo dei particolari e purezza di linee più sobrie ed essenziali. Forte il senso delle proporzioni, nonché la tendenza allo sviluppo dei tessuti in diversi volumi, comprensibile alla luce del fatto che nel suo bagaglio culturale ci sono anche degli studi in architettura, come già avvenne per un altro grande della moda: Gianfranco Ferré.

Quasi scultoreo l’effetto dei singolari drappeggi, presenti tanto nei modelli più ampli, quanto in quelli tubiformi, che spezzano laANTONIO RIVA rigidità della prediletta seta, generando un vero e proprio senso di movimento, difficilmente imitabile, accompagnato anche dalla presenza di veli e trasparenze.

Decisamente peculiare il tocco “Japan style”, che personalizza molte delle creazioni bridal. Ci riferiamo alle cinture che avvolgono la silhouette nel girovita, strette a loro volta da lacci annodati a mo’ di kimono e ai grandi fiocchi e volute di tessuto, presenti soprattutto nella parte posteriore degli abiti. Non a caso, lo stilista è un punto di riferimento del made in Italy nel Paese orientale.

Presenti in Atelier anche alcuni abiti da cerimonia, che univano l’inconfondibile stile firmato da Riva, alla vivacità di colori accesi, quali il rosso, il blu e il viola. Splendido infine il lungo vestito con strascico della collezione “After five”, interamente rivestito di pizzo nero, chef-d’œuvre quanto a classe ed eleganza.

Lo stilista è rimasto a disposizione degli invitati per rispondere in prima persona alle domande sulla collezione sposa, dichiaratamente ispirata agli anni Cinquanta. Ha spiegato il suo intento di non perdere mai di vista mai la semplicità, tratto fondamentale nella ricerca dell’eleganza, senza rinunciare però ai dettagli, che rendono ogni sua singola creazione irripetibile e inimitabile.

 A cura di Silvia Di Pasquale.

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