Il 5 agosto 1962 muore Marilyn Monroe, nome d’arte di Norma Jeane Mortenson, iconica attrice di Hollywood

Marilyn Monroe nasce il 1 giugno 1926, figlia di Gladys Pearl Monroe, giovane ragazza madre, mentre l’identità del padre è tuttora incerta per i biografi.  Gladys sceglie per la figlia il nome di Norma Jeane, omaggio alle sue attrici preferite e che avrebbero ispirato la carriera artistica della ragazza, rispettivamente Norma Talmadge e Jean Harlow.

Dopo un’adolescenza burrascosa, tra orfanotrofi e case famiglia, Marilyn comincia a lavorare come modella e nel 1946 firma il suo primo contratto cinematografico per The Shocking Miss Pilgrim nel ruolo, non accreditato, di centralista.

Dopo diversi film e ruoli minori nel 1953 arriva la consacrazione con Niagara di Henry Hathaway, dove interpreta una femme fatale che trama di uccidere il marito: la pellicola, fortemente caratterizzata dalla prorompente sensualità della Monroe, fu un successo, ricco di critiche positive ed entusiaste per l’attrice. Altro grande trionfo, tanto di pubblico quanto di critica, sarà Gli uomini preferiscono le bionde, prima prova musicale per la Monroe che canta, balla e recita, accanto all’amica e collega Jane Russell.
http://youtu.be/eL7ETLLkQTY
Saranno invece Quando la moglie è in vacanza e  A qualcuno piace caldo, per il quale vinse un Golden Globe per migliore attrice in un film commedia o musicale, a regalare all’attrice la fama internazionale.

Riconosciuta come la prima vera sex symbol, Marilyn Monroe ha avuto un fortissimo impatto nella cultura popolare e nell’immaginario collettivo: basti pensare ai tanti artisti che hanno usato il corpo e il volto dell’attrice, da Salvador Dalì e Andy Warhol o ai musicisti come David Bowie nel brano The Jean Genie e Elton John in Candle in the Wind.

L’attrice morì prematuramente all’età di 36 anni per un’overdose di barbiturici. Le circostanze della sua morte sono state oggetto di svariate congetture, anche se il suo decesso è stato ufficialmente classificato come suicidio.