Il bookcrossing, fenomeno che da New York ha spopolato in tutto il mondo, prende piede anche a Roma, che nei prossimi giorni ospiterà una cabina dei libri
Il bookcrossing nasce nel 2001 da un’idea di Ron Hornbaker e sua moglie Kaori che svilupparono un club gratuito di libri online per incoraggiare la loro idea di rendere il mondo intero una biblioteca . Il lavoro si è poi trasformato in un vero e proprio fenomeno di distribuzione gratuita di libri che da New York, con le Little Free Library, si è poi diffuso globalmente.
Il progetto è arrivato anche a Roma che già da qualche anno ospita iniziative del genere come con i negozio ViviBene e Free Move, e come il Circolo degli Artisti e alcuni locali del Pigneto, che fanno circolare liberamente e gratuitamente libri da poter prendere. Mentre dal prossimo 19 settembre il parco della Torresina ospiterà una particolare cabina telefonica: ricalcando l’idea proposta dall’americano John Locke, verrà installata una vera e propria cabina del telefono in vecchio stile che ospiterà scaffali di libri da scambiarsi. Per evitare furti o che i libri vengano presi per essere rimessi in vendita, saranno tutti timbrati, proprio come succede nelle biblioteche. L’iniziativa è nata dal comitato di quartiere Torresina insieme alle associazione H2, Scaffali e Alberoandronico, con il sostegno di Telecom Italia, che così potrà dare vita alle cabine telefoniche in disuso.
Il valore della condivisione e la passione per la lettura hanno trovato la giusta espressione con il bookcrossing che da Roma a Milano, da Perugia a Padova sta diventando una stimolante e preziosa realtà.