Palermo-Rio in gommone: continua la sosta forzata

Un incendio a bordo il 9 marzo scorso ha fermato momentaneamente l’Atlantic RIB Crossing, la Palermo-Rio in gommone di Sergio Davì e il suo equipaggio

Non abbiamo abbandonato la nave, anzi il gommone, ma ci è sembrato doveroso aspettare, far trascorrere il tempo necessario per fare un minimo di chiarezza. Perché tra i tanti aspetti di una traversata oceanica, anche quelli legali e di rapporti con sponsor e fornitori è cosa seria. Avevamo lasciato il comandante Sergio Davì, Alessio Bellavista e Massimo Rocca in Marocco, diretti da Agadir a Lanzarote nelle Canarie. Proprio nelle tappe in Marocco, sono state molte le occasioni di incontro con le autorità locali e con le rappresentanze italiane nel Paese nord africano.

Tutto stava procedendo secondo le previsioni, ma è proprio in un pezzo di Oceano Atlantico al largo dell’arcipelago spagnolo, il 9 marzo scorso succede quello che nessuno poteva aspettarsi visti gli altissimi standard di sicurezza e affidabilità, un incendio nella sala motori dell’Elenka, prontamente gestito dall’equipaggio. A raccontare quelle ore lo stesso comandate Davì nel suo diario di bordo:

“Alle 17, a circa 20 miglia delle coste di Lanzarote, in piena navigazione verso la nostra meta, improvvisamente ci accorgiamo di un principio di incendio nella sala motori. Un evento del tutto imprevedibile, data l’elevata sicurezza che caratterizza i motori diesel, sia per le loro specifiche tecniche che per le probabilità quasi nulle in termini di infiammabilità. Interveniamo immediatamente e spegniamo l’incendio con non poche difficoltà, ma in meno di 60 secondi, date le fiamme alte a poppa. Attiviamo subito i sistemi di allarme Epirb e allertiamo il mayday alla capitaneria di porto spagnola più vicina. A quel punto mettiamo il gommone in sicurezza e attendiamo i soccorsi della Salvamar, che ci raggiungono in un paio di ore e che ringraziamo per la rapidità nelle operazioni di recupero e l’estrema cortesia nei nostri riguardi. Ad una velocità media di 7 nodi ci rimorchiano sino ad Arrecife, dove arriviamo intorno a mezzanotte.”

Lo stesso Sergio concede ai suoi uomini un periodo di riposo in Italia, mentre lui resta sull’isola, ad Arrecife per seguire le varie operazioni che dovranno svolgere i periti sull’Elenka Noah29  per accertari i danni. Verifiche durate alcune settimane presso il Marina di Rubicon. Il comandante l’1 aprile ha fatto sapere che in attesa dell’esito delle verifiche si prenderà anche lui una piccola pausa, rientrando nella sua per feste pasquali Palermo. Fra una settimana circa si potrà dire se la Palermo-Rio potrà proseguire.

 

 

 

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