TWD 6×12, “Not tomorrow yet”: ecco i Saviors!

twd sam tomba

“Not tomorrow yet”, 12° episodio di TWD 6, tra biscotti e rapimenti, mostra i personaggi alle prese con la loro coscienza.

L’incipit con Carol in versione MasterChef-TWD e pochi minuti dopo alle prese con un errante, ci fa capire come la routine sia diventata “normale” solo per il contesto di TWD. Tutti assaggiano i biscotti preparati da Carol (ilare Eugene che li definisce “gommosi”) che, nel frattempo, strappa pure un bacio a Tobin (si sappia che noi tifiamo per la coppia Carol – Daryl!).
Intanto il gruppo guidato da Rick e Jesus ritorna ad Alexandria per comunicare l’imminente battaglia contro i Saviors di Negan: l’appuntamento è nella Chiesa, dove “Psyco” Rick e “monociglio” Morgan animano la discussione tra chi vorrebbe uccidere subito i nuovi evil e chi invece, come Morgan, vorrebbe il dialogo. Inutile dirvi che alla fine verrà approvata la scelta tutto sommato meno rischiosa: combattere e cogliere di sorpresa gli uomini di Negan, con buona pace di Morgan.

Dicevamo delle crisi di coscienza. Scopriamo che Carol tiene un diario dove cerca di ricordarsi, con difficoltà, la gente che ha ucciso. Simbolico e d’effetto il biscotto lasciato sulla tomba di Sam Anderson, spesso maltrattato psicologicamente dalla nostra cuoca improvvisata. Abraham lascia Rosita. Tara confessa il suo amore a Denise. Glenn e Maggie sono alle prese con la gravidanza e il rischio della battaglia. Insomma, coppie che si lasciano e coppie che si formano (Carol e Tobin) sono da sempre segno che qualcuno ci abbandonerà molto presto.

La strategia contro i Saviors:
passata la notte, Rick, Daryl, Jesus e gli altri si recano al campo dei Saviors. Il piano prevede di dar loro la testa di Gregory, “sindaco” di Hilltop. Posto che tutti avevamo pensato che Rick avrebbe ucciso Gregory davvero, scopriamo che invece la testa in questione è frutto di un paio di decapitazioni di zombie con piccoli ritocchi per rendere tutto molto somigliante al volto di Gregory. Un “art attack” di Rick, con pugni e calci, si rivelerà decisivo. Bel lavoro, no?
twd testa gregory

Sarà Andy a fare da esca e a consegnare la testa agli uomini di Negan che erano (passato d’obbligo perché non hanno fatto una bella fine) di guardia, l’obiettivo sarà poi raggiungere l’armeria (Glenn la troverà con un po’ di fortuna mentre si nascondeva).
I nostri entrano nell’edificio e nel giro di un’oretta si liberano di tutti, non prima però di aver fatto nuovamente i conti con le loro coscienze, uccidere non è mai bello, lo dimostra in pieno lo sguardo di Glenn mentre osserva alcune foto con le opere d’arte compiute da “Lucille“, la famosa mazza da baseball di Negan tanto brava a spaccare teste. Scena piuttosto inquietante e forse rivelativa, chi ha letto il fumetto di TWD sa cosa intendo.
twd Lucille

Arriva l’alba e tutto sembra esser andato per il meglio ma ormai siamo talmente abituati ai colpi di scena che quando la radio comunica il rapimento di Carol e Maggie ad opera di due donne al servizio di Negan, intuiamo che il peggio deve ancora arrivare.
E adesso? Negan sarà sicuramente un pò arrabbiato, giusto un pizzichino. Prima Daryl & Co uccidono i Saviors con le moto, ora Rick, Jesus hanno sterminato una decina di uomini all’interno dell’edificio. La vendetta è dietro l’angolo, il TotoMorto può iniziare (Glenn come nel fumetto? Carol? Maggie? un personaggio secondario?).

A noi non resta che aspettare qualche giorno per sapere cosa accadrà nella 6×13 di The Walking Dead dal titolo “The same boat”.
Abbiamo però una nuova certezza: con un Jesus in versione ninja e in grande forma (foto) e Psyco-Rick al comando non abbiamo paura di nessuno.
twd jesus

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