28 marzo 1985: muore Marc Chagall

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Era il 1985 quando all’età di 97 anni moriva Marc Chagall, un artista capace di dare forma ai sogni attraverso colori sapientemente usati su una tela.

Nato in Bielorussia da una famiglia ebraica, Chagall mostra la sua vena artistica già da piccolo quando, dopo essersi avvicinato al mondo della musica e del ballo, scopre invece la sua passione per la pittura. Passione che lo accompagnerà fino al 28 marzo 1985.

Pur non avendo aderito esplicitamente a nessuna delle avanguardie del suo tempo, nel corso del suo primo soggiorno in Francia, Chagall rimase colpito dalle tecniche di utilizzo e sperimentazione del colore da parte dei Fauves. Da quel momento la sua fantasia (capace di dare forma ad una dimensione onirica e infantile spesso ispirata dalla fiabe russe) si trasforma in uno stile ben preciso e riconoscibile. Opere vivaci e allo stesso tempo poetiche, colori che vanno oltre i corpi che vogliono rappresentare diventando un tutt’uno con la tela sulla quale vengono impressi; il tutto in un’atmosfera spesso nostalgica e legata a sensazioni spirituali.

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L’amore rappresentato da Chagall è infatti spesso intriso di un sentire spirituale, vicino al divino, in quella espressione di fede da sempre tanto vicina all’artista. Un amore, quello riservato allo studio del rapporto Uomo-Dio, che insieme a quello per la moglie Bella (sua musa ispiratrice) è una costante nella vita e nell’arte di Chagall.

Proprio la morte della moglie lo trascina in un periodo buio di forte depressione che lo terrà lontano da pennelli e tele per diversi mesi; periodo dal quale riuscirà ad uscire, ancora una volta, grazie alla vitalità dei colori che sulle nuove tele diventeranno sempre più accesi e vivaci.

Personaggi apparentemente rappresentati “fuori contesto”, creature spirituali, simbolismo, poesia e messaggi di speranza sono solo alcuni degli elementi che descrivono l’arte di Chagall. Un’arte mostrata attraverso un’anima che sembra quella di un bambino. Innocente e puro.

“Se creo qualcosa usando il cuore, molto facilmente funzionerà; se invece uso la testa sarà molto difficile.”

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