Sentire l’aria nei capelli, ammirare scenari unici in luoghi difficili da raggiungere con altri mezzi, viaggiare in moto è il modo migliore per godersi un po’ di libertà e oggi vi suggerisco qualche itinerario davvero unico.
Viaggiare in moto è un’avventura alternativa da provare magari in coppia o persino da soli. Ci sono itinerari specifici per tutti i motociclisti, siano essi avventurosi o cauti e rilassati.
Vi voglio parlare di alcuni viaggi perfetti per chi vuole intraprendere un’avventura a due ruote e respirare il profumo della libertà assieme al tepore dell’asfalto.
La madre di tutti gli itinerari per un viaggio in moto
La strada più famosa del mondo è senza dubbio la Route 66; 3.939 Km che collegano il Midwest alla costa occidentale, da Chicago a Los Angeles.
Lungo il suo interminabile percorso, la Route 66 attraversa Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, New Mexico e Arizona. Si incontrano graffiti dell’Art Deco, vecchie aree di sosta per i camion, piccole comunità locali in festa e i cambiamenti del paesaggio scoreranno continuamente davanti ai vostri occhi.
Fino alla “fine del mondo”
La strada più lunga dell’Argentina e di tutto il mondo è la Ruta 40. Si snoda lungo i 5.301 Km da Cabo Vírgenes (Santa Cruz), fino a Quiaca (Jujuy), al confine con la Bolivia. Paesaggi mozzafiato caratterizzano tutto il percorso lungo la catena montuosa delle Ande entrando (o costeggiando) 20 parchi nazionali.
Questa strada collega l’Argentina da sud a nord, ma sulla Ruta 40 ci sono alcune importanti attrazioni come lo Stretto di Magellano, il ghiacciaio Perito Moreno, la Regione dei Laghi, la Strada del Vino e il Parco Nazionale Talampaya.
La strada più vista d’Europa
La Transalpina è il viaggio da Grenoble attraverso le Alpi fino ad arrivare a Venezia. Sconsigliata durante l’estate se non si vuole trovare troppo traffico e con un bel po’ di pedaggi da pagare che valgono comunque il viaggio soprattutto a due ruote.
La strada si estende per oltre 2.400 km tra la Francia, la Svizzera, l’Austria e l’Italia. È possibile anche optare per itinerari più nascosti attraverso le Alpi ma qualunque strada si scelga non perdetevi la salita che conduce al passo più celebre delle Alpi, lo Stelvio (2757 m), 48 tornanti con tanto di splendida vista a 180°.
Sul tetto del mondo
Il più difficile ma forse anche il più bel viaggio in moto si può fare in Tibet dove la strada si estende per 3.500 km da Lhasa a Kashgar. L’asfalto per ora è presente solo fino al lago Pangon ma tutto il percorso sarà tra qualche tempo completamente asfaltato.
La parte più impressionante è il passaggio Dangche, offre le migliori viste dell’Himalaya. Da lì è possibile ammirare cinque vette che raggiungono gli 8.000 metri, compreso il monte Everest.
Itinerari italiani che farebbero commuovere il centauro più tosto
In Italia viaggiare in moto è una continua scoperta ma ci sono strade e località che, negli anni, si sono conquistate un posto d’onore nella mitologia italica delle due ruote e che, solo a nominarle, fanno brillare gli occhi dei centauri.
Il Passo del Muraglione è la strada di montagna che unisce la Toscana alla Romagna ed è una delle mete più gettonate del centro Italia percorribile in una giornata. Agli gli amanti del mare, la costiera amalfitana, regalerà emozioni e suggestioni davvero particolari, a patto di riuscire a evitare il traffico che molto spesso blocca queste strade dal panorama mozzafiato.
Per curve, paesaggi e suggestioni, una motolocalità irrinunciabile è la Statale mare neve dell’Etna oppure chiedete un parere a chiunque abbia percorso la Forca d’Acero in moto, la porta d’accesso al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, gli occhi brilleranno durante il racconto.
Oltre al già citato Stelvio (che non ha nulla da invidiare alla Strada dei Troll in Norvegia ndr), non dimentichiamoci del Giro dei Quattro Passi sulle Dolomiti, curve, paesaggi che disegnano un parco giochi per motociclisti da gustare sempre in giornata.
Il bello della moto è che non esiste una regola, è questo il primo passo per sentirsi liberi ma soprattutto nel comprendere che a volte il viaggio non è semplicemente la destinazione ma il percorso.