Il 26 giugno appuntamento a Roma nello spazio dell’Ex Garage con Human Rights Today, mostra e dibattito tra colori, innovazione e diritti umani.
Human Rights Today è il nome del panel che si terrà il 26 giugno alle ore 17 a Roma nell’ambito di una mostra collettiva che inaugura presso lo spazio Ex Garage di Via Prenestina. Organizzato da WE RESTART Charity e AICEM Italia, in occasione della prima Refugee Week Italia, la mostra e il dibattito fanno parte di un progetto internazionale più ampio che si svolge contemporaneamente a Londra, Roma e online, con l’obiettivo di accendere un dialogo globale sui diritti umani, coinvolgendo artisti, richiedenti asilo, rifugiati, migranti e giovani di tutto il mondo.
L’edizione romana presenta le opere degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, capitanati dalla professoressa Isabel Martino, lo street artist Maupal e della curatrice Alessandra Nobile. Nelle opere dei ragazzi, tra gli altri, spazio al tema della tecnologia e alle sue implicazioni culturali, sociali ed etiche.
Arte, innovazione e Diritti Umani. Il talk
Ad accompagnare l’apertura della mostra, il talk sui diritti umani vedrà la partecipazione di tutti gli enti coinvolti, tra cui Nove Caring Humans che presenterà una serie di opere realizzate dalle bambine provenienti dagli orfanotrofi in Afghanistan. Un momento per riflettere sull’interconnessione tra due mondi – quello dell’arte e dei diritti – che sembrano distanti tra loro e invece si incontrano nella quotidianità in un modo che a volte sembra passare inosservato.
Il 26 giugno, presso l’Ex Garage di Roma, sarà il momento per raccontare tutto questo. Anche e soprattutto insieme a chi ha deciso di “sporcarsi le mani” proprio nell’arte e nelle attività associazionistiche. Per questo è stato scelto un luogo in cui il dibattito si fonderà con le opere presenti, diffuse nell’ambiente per dar forma, colore e restituire un linguaggio universale a tematiche che vengono viste spesso come complesse. Il tutto alla presenza di generazioni diverse, che si incontreranno per condividere riflessioni, punti di vista e allargare lo sguardo oltre i muri troppo spesso presenti. E proprio un muro si trasformerà in un’opportunità.
Ad arricchire la mostra sarà infatti un grande murale ideato e realizzato dagli studenti con la guida dello street artist Maupal, che ha condotto quest’anno i giovani artisti in un percorso di ricerca sul rapporto tra arte, spazio urbano e tecnologia, grazie a un workshop dedicato.
E allora se ai colori, come ai diritti non si può dire no, possiamo perderci questo appuntamento?