The Acid, in nomen omen

Liminal è il disco di esordio dei The Acid. Mondi distanti che si incontrano tra loro per creare un paesaggio notturno e onirico.

L’arrivo dell’estate non sempre costituisce un pretesto per ascolti sciocchini o canzoncine dai ritornelli facili. A volte la calda stagione porta con se dischi inaspettati per bellezza e per atmosfere. Il disco d’esordio di The Acid è uno di questi.

Cover the acidMa chi diavolo sono questi Acid?
Da dove vengono fuori?
In realtà non si tratta di veri e propri esordienti, ma di 3 personaggi più o meno noti nel panorama indie ed elettronico internazionale: l’inglese Adam Freeland, il californiano Steve Nalepa e l’australiano Ry X. Provenienti da nazioni diverse e lontane, Adam è un produttore di musica elettronica, Steve compone e produce per gente come Drake o The Weeknd, RY X è un cantante folk. Mondi lontani che si incontro in un progetto dove la chitarra si accompagna a bassi sintetici incastrati fra ritmiche pulsanti e pad eterei.
L’indie che incontra la bass-music.
Sulla scia di band come The XX o di James Black, The Acid virano verso territori dove il groove la fa da padrone.

“Liminal” è un viaggio notturno che ti porta dal club a casa, attraversando la città deserta e silenziosa.
Dall’house più deep all’R&B, dal bass alle chitarre folk, 11 tracce che sono cibo per la vostra anima e per il vostro corpo.

Ballare con intelligenza, ballare sempre.

Voto: 8/10

Tracklist

1. Animal
2. Veda
3. Creeper
4. Fame
5. Ra
6. Tumbling Lights
7. Ghost
8. Basic Instinct
9. Red
10. Clean
11. Feed

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