Noche de Muertos, ovvero la notte dei morti in Messico. Una mostra fotografica che racconta i riti e le tradizioni di un popolo

Nel buio della notte le anime dei defunti tornano a casa. Ritrovare la strada è semplice: basta seguire il profumo, dolcissimo, dei fiori arancioni che li hanno accompagnati sin dall’infanzia in una tradizione che si perpetra da secoli. La notte dei morti in Messico, a Patzcuaro, è una notte intrisa di magia e misticismo, in cui la popolazione locale, in primis i bambini, riscoprono il valore di una tradizione antica, che vuole il ritorno a casa dei cari defunti. I preparativi iniziano con qualche giorno di anticipo: gli adulti puliscono o ristrutturano le tombe e decorarle è appannaggio dei piccoli.

A raccontare questo atipico picnic notturno sono le foto di Fabio Amicucci, che con perizia sgrana il rosario di questa festa, religiosa seppur in modo del tutto peculiare, alternando i ritratti alle scene più suggestive per raccontarci  il fascino di una celebrazione che non è un inno al macabro ma un inno alla vita.

“La perdita dei riti e delle tradizioni nel mio Paese e in gran parte dell’Europa mi spinge a cercare e documentare luoghi e comunità che al contrario mantengono vive le loro unicità – spiega Amicucci. La Noche de Muertos, in particolare, esprime proprio questo: un filo conduttore che va oltre il tempo e la vita stessa. Un viaggio silenzioso tra le assordanti grida del nostro tempo”.

La morte come parte integrante di un percorso di cui si deve essere consapevoli sin da piccoli, perché la morte é solo un passaggio, una fase, che allontana, sì, ma non per sempre.

La mostra, a cura della Biblioteca Enzo Tortora, nasce da un reportage realizzato nel 2013 in collaborazione con l’Ambasciata del Messico in Italia.

Il reportage di questa festa delle famiglie messicane sarà visitabile dal 17 ottovre all’8 novembre presso la biblioteca del Comune di Roma Enzo Tortora, via Nicola Zabaglia 27/b rione Testaccio, a Roma negli orari: lun 9-13,15-19 mar-ven 9-19 sab 9-13.

L’inaugurazione, in data venerdì 17, è prevista per le ore 19 e vedrà la partecipazione dell’Autore mentre un dj creerà il tappeto sonoro adatto a gustarsi le foto e l’aperitivo messicano offerto dalla Biblioteca stessa.

Un tuffo nelle calde cromie del misticismo messicano a disposizione del pubblico.

A cura di Jacopo Ruffini.