Il 20 aprile presso la suggestiva cornice del chiostro di San Pietro in Vincoli si è tenuta la manifestazione JobStart 2.0, “dagli studenti per gli studenti”.

Ambizione, progetti, futuro, possibilità e nuove prospettive: è questa l’atmosfera che si crea e si respira simultaneamente entrando nel meraviglioso e suggestivo chiostro della facoltà di ingegneria dell’Università di Roma La Sapienza, presso San Pietro in Vincoli. Un contesto decisamente particolare quindi, che nella giornata dello scorso 20 Aprile ha voluto ospitare un evento dalla portata sicuramente innovativa: JobStart 2.0.

Prima di tutto, in cosa consiste “JobStart 2.0”?  Sicuramente in un importante punto d’incontro tra studenti e mondo del lavoro, poiché la manifestazione mette a disposizione degli utenti workshop, conferenze e possibili colloqui con le aziende partners di questa jobfair. Il dettaglio che salta all’occhio è però un altro: l’intera fiera del lavoro è organizzata da un’associazione no profit di studenti chiamata “BEST”  e che con questa seconda edizione è riuscita a coinvolgere almeno il doppio dei 600 partecipanti dello scorso anno.

I giovani avventori si aggirano tra gli stand carichi di speranze, come dimostrano gli occhi e i numerosi curriculum stretti tra le mani; non c’è paura o nervosismo, nonostante per molti sia il primo approccio con il mondo del lavoro, solamente curiosità nel parlare con i delegati delle aziende, attenzione nello scoprire nuovi mondi, voglia di fare, idee sulle prospettive future di carriera, aspettative sulla possibilità del “chissà, forse un giorno…”

Si parte con la presentazione iniziale di benvenuto per proseguire con diverse conferenze, tenute dalla multinazionale Lidl, dalla società internazionale d’ingegneria di processo KT (Kinetics Tecnology9  e  dalla EMC, leader mondiale nelle tecnologie al servizio dell’innovazione e nella gestione dell’informazione.

Decisamente interessante è la presentazione tenuta dalla Deloitte, tra le maggiori realtà nei servizi professionali forniti alle imprese in Italia che, grazie ad un network di società presenti in oltre 150 paesi porta i propri clienti al successo. Le parole del delegato dell’azienda, oltre a spiegare nei minimi dettagli tutto ciò che riguarda la fase di recluting, quindi tutti i test e i colloqui da superare ai fini dell’assunzione, oltre ai vari livelli di carriera che è possibile raggiungere una volta entrati, si sono infatti concentrate anche sull’aspetto tecnologico dell’azienda e sulla parte più propriamente “digital”, auspicando una particolare mistione tra il mondo “scientifico” dell’informatica e il mondo “creativo”, due realtà per molti aspetti antitetiche ma che unite possono dare grandi risultati.

A completare il tutto, mettendosi pienamente in gioco, è il gruppo industriale della Nissan. L’azienda ha infatti tenuto nell’arco di tutta la giornata numerosi workshop per gli studenti mettendo anche in palio uno stage retribuito per i vincitori.

Il messaggio di JobStart sembra essere particolarmente ottimista. Quelle che fino a ieri erano utopie e illusioni, oggi per qualcuno diventano reali possibilità nel realizzare il futuro tanto agognato e desiderato; l’ambizione, troppo spesso messa da parte da troppi giovani disillusi, almeno per un giorno torna alle care e vecchie luci della ribalta.