Street Art, dalle origini alla mostra al Macro

Street Art, dalle origini alla mostra al Macro

La Street Art è una forma artistica a tutti gli effetti. Infatti oggi è riconosciuta tale e per questo è in mostra al Macro di Roma. Ma qual è la sua storia?

L’arte urbana, meglio conosciuta come Street Art, è una forma d’arte che per molto tempo ha vacillato tra il lecito e l’illecito. Fin dalla sua nascita sono state molte le critiche sollevate da cittadini o intenditori d’arte nei confronti di questa forma artistica. Tuttavia questo genere d’arte oggi è riuscita ad affermarsi e ritagliarsi il proprio spazio nella storia contemporanea. Un’avanguardia nata dall’estro di chi ha deciso di dedicare la propria vita all’espressione artistica attraverso un’arte anticonvenzionale.

Il Macro e il “Cross the Street”

Street Art, dalle origini alla mostra al MacroLo scorso 6 maggio la Street Art ha “ufficialmente” conquistato il suo posto nella storia dell’arte. Il Macro di via Nizza ha infatti inaugurato “Cross the Streets“, una mostra completamente dedicata alla Street Art. Fino al 1 ottobre 2017 sarà quindi possibile vedere le opere d’arte di artisti che negli anni hanno segnato le tappe fondamentali di quest’arte urbana. La mostra propone una vera e propria storicizzazione del movimento della Street Art dai suoi inizi fino ad oggi. Una collettiva, divisa in sezioni, che dedica una particolare attenzione a Roma e alla sua Street Art a partire dal 1979 per arrivare ai giorni nostri.

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Street Art, dalle origini alla mostra al Macro
Itchycoo Park, John Fekner

Tuttavia, nonostante oggi la Street Art sia a tutti gli effetti considerata vera arte, la storia di questo movimento rimane comunque controversa. Infatti, quando questo fenomeno ha avuto inizio, sono stati in molti a non comprenderla e confonderla con il graffitismo. Quest’ultimo è da considerarsi qualcosa a sé stante dalla Street Art; una differenziazione affermata da John Fekner, l’artista che ha dato il via a questo movimento.

La moderna Street Art nasce nel 1968 proprio con John Fekner, il quale rende “Gorman Park” in Jackon Heights nel Queens la base d’appoggio in cui lavorare i suoi stencil. Grazie a John Fekner la Street Art diviene così motivo di riflessione. Ne è un esempio il noto “Warning Signs”, un progetto che nel 1970 ha posto l’accento sulla condizione di deterioramento di New York City. Fekner ha denunciato tramite la sua street art lo stato di squallore in cui la metropoli newyorchese si è ritrovata nelle ultime decadi del secolo scorso.

Street Art, dalle origini alla mostra al Macro
Broken Promises, John Fekner

Dal pensiero all’immagine

Dalla data simbolica dell’inizio della Street Art sono svariati gli artisti che nel tempo hanno intrapreso questa strada. Il fenomeno dell’arte urbana porta con sé l’identità di chi la pratica. Molti artisti ad esempio con la loro Street Art hanno voluto denunciare e superare il concetto di proprietà privata. Altri invece hanno deciso di rendere pubblica la loro percezione del mondo attraverso un’arte libera.

Banksy, la street art, la mostra

Un’artista che in questo senso si è contraddistinto, segnando profondamente la storia della Street Art, è di certo Banksy. Questo writer inglese ha scelto di esprimere la propria arte rimanendo nell’anonimato. Quello che ha cercato Banksy non è stata la fama ma regalare a chi guarda le sue opere un valore importante. Nessuno può comprare o vendere un’opera che non ha un autore. In questo modo quella determinata forma d’arte non è di nessuno… E quindi è di tutti!

Street Art, dalle origini alla mostra al Macro
murales a Dover, Bansky

Bansky è il classico esempio di artista anticonformista e la sua street art è un chiaro simbolo di questo “spirito ribelle”. L’ultima delle sue opere, ossia  il murales a Dover, sembra confermare ancora una volta questa sua impostazione, raccontando la Brexit in modo diretto e fuori dal comune. L’opera ritrae un operaio -che forse può essere letto come un riferimento alla middle-class inglese di un tempo- intento a rimuovere con martello e scalpello una delle stelle della bandiera europea. Il fatto che questo murales si trovi a Dover, porto che collega l’Inghilterra all’Europa, rafforza ancora di più il messaggio dell’artista.

E allora, nell’attesa di nuove incursioni di Banksy in una città sempre diversa e di nuove espressioni di protesta e spunti di riflessione, la mostra al Macro è un ottimo inizio per scoprire il variegato mondo della street art. Un’avanguardia artistica che è stata in grado di far riflettere, di creare unione e raccontare delle verità in modo anticonvenzionale, questa è la street art. Un’arte nuova che oggi inizia ad esser riconosciuta tale.

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