“L’immaginazione umana si spinge ben oltre gli archetipi imposti dalla ragione: la leggenda narra che il melograno fu un prezioso prodigio di Madre Natura, dalla quale tutto ebbe origine e nella quale tutto finirà.”
Numerose culture antiche, greche, ebraiche, cristiane e babilonesi, erano fortemente persuase che questo frutto fosse un vero miracolo.
Ippocrate, padre della Medicina, valutò il melograno nei suoi attenti ed approfonditi studi, elogiandone le virtù medicamentose.
Le proprietà benefiche del melograno ipotizzate da Ipoccrate vennero poi confermate dalla Scienza Ufficiale.
In ogni suo chicco color rubino si nascondono benefici inesplorati: dalle vitamine, agli antiossidanti.
Un concentrato di benessere racchiuso in un solo frutto.
Il melograno (Punica granatum, L.) è una pianta della famiglia delle Punicaceae (o Lythraceae secondo la classificazione APG), originario di una regione geografica che va dall’Iran alla zona himalayana dell’India settentrionale, e presente sin dall’antichità nel Caucaso, e nella zona mediterranea.
Molti studi hanno dimostrato che il melograno può aiutare a combattere le malattie di cuore come l’arteriosclerosi, nonché patologie come la trombosi, l’indebolimento del sistema immunitario, le infezioni virali, la placca dentale, la disfunzione erettile , problemi della prostata e della mammella.
E’ stato dimostrato che l’uso regolare dell’ estratto di melograno può rallentare la diffusione dei tumori e delle cellule cancerose.
Il succo di melograno, poi, viene usato anche per prevenire il tumore alla prostata e per bloccare la diffusione delle cellule tumorali della mammella.
Il melagrano, se integrato in una dieta varia e composita, combatte anche i sintomi classici della menopausa, come la depressione e la fragilità delle ossa.