Phoneblocks diffuse qualche mese fa un video in cui presentava l’idea del suo telefono modulare, un dispositivo nel quale ogni componente, compreso lo schermo, potevano essere presi e sostituiti a piacimento, ora Motorola promette la distribuzione da qui a un anno.
Il video di Phoneblocks in pochi giorni ha raggiunto migliaia di visualizzazioni e portato ancora più supporter al loro progetto, tanto da essere notata da Motorola che ha presentato il progetto Ara: un progetto opensource per “realizzare con l’hardware quello che Android ha fatto col software”.
Come affermano sul loro blog: “We want to do for hardware what the Android platform has done for software: create a vibrant third-party developer ecosystem, lower the barriers to entry, increase the pace of innovation, and substantially compress development timelines”
Di fatto non stanno creando un cellulare, ma una base hardware (matherboard, CPU e moduli base) che svilupperà un ecosistema a disposizione di molti produttori, startup e maker, ai quali sarà data la possibilità di scegliere la componentistica che preferiscono, sostituire le componenti rotte, aggiornare il telefono e soprattutto avere un impatto ambientale molto inferiore rispetto a quello degli attuali dispositivi mobili.
Non ci resta che aspettare ulteriori novità e iscriversi sulla pagina del progetto per restare aggiornati.
