In Italia il fenomeno della birra artigianale e dei microbirrifici è in continua crescita, in particolare a Roma stanno nascendo diversi brewpub e beer firm

Nel nostro viaggio alla scoperte della birra artigianale abbiamo provato le birre della Eternal City Brewing, una brewfirm che presto diventerà un microbirrificio, già vi starete chiedendo dove sta la differenza, eccola:

Brewfirm: si tratta di impianti preesistenti che vengono affittati per produrre birra artigianalmente ma in quantità superiore a quella che si produrrebbe a casa.

Microbirrificio: la produzione non comporta la mescita ma la vendita ai locali e ai negozi al dettaglio.

Romani. Amanti della birra. Tre. Sono gli ideatori e creatori della Eternal City Brewing: Pomata, il mastro birraio; Skizzo, l’esperto di settore; Giacomino, il grafico. “Lo scopo che si propone E.C.B. è quello di produrre birra di qualità, portando il nostro lavoro e la nostra passione nel bicchiere di ognuno”, dicono.

Unici ingredienti utilizzati nelle loro birre: malto, luppolo e lieviti. Certamente c’è anche l’acqua, che naturalmente sarà quella di Roma, proprio per l’identificazione del territorio, prontamente filtrata per renderla adatta alle birre.

Le loro birre: cinque è l’attuale produzione. Cinque birre, per tutti i tipi di gusti.
Abbiamo URBE: il nome dice già tutto. American Pale Ale. Alc. 5%. Una birra da bere in compagnia oro carico con riflessi ramati, mediamente corposa, schiuma bianca e ben compatta. Aromi tipicamente di frutti tropicali, che lasciano al palato un gradevole amaro.
Poi c’è MORA: una Oatmeal Stout. Alc. 6%. Ispirata alle sorelle inglesi è una birra mediamente corposa e beverina, con aromi di caffè cioccolato e avena.
LUPA è una India Pale Ale. Alc. 6,2%. Creata con luppoli inglesi, neozelandesi e americani. È una birra dissetante con note maltese e finale amaro.
TIBER è la più leggera della gamma ECB e questo fa si che ne faciliti l’assunzione. American Lager. Alc. 3.9%. Aromi fruttati e maltati rendono la birra diversa da ogni altra lager in commercio.
Alla fine arriva la quinta, la neonata della casa, MOSAIC. Single Hop – Session American Pale Ale. 4%. Presentata nel corso di una degustazione, lo scorso 22 Novembre presso il locale RETROGUSTO in via Albenga 11, si è presentata subito una grande novità e sorpresa.
Partendo dallo stampo nettamente anglosassone, è una birra ad alta fermentazione , con sentori agrumati e resinosi come quelli di pompelmo e altri frutti a pasta gialla, che derivano tutti interamente dal luppolo. Il colore è un oro carico tendente al ramato, opalescente. È una birra da bancone.

Aspettiamo presto l’inaugurazione del loro birrificio, che dovrebbe avvenire a breve in zona portuense, con nuove produzioni.