La breakdance è movimento e passione. Daga, vincitore della competizione, emoziona il Piper
Prossima destinazione Madrid. DAGA vince il Red Bull BC ONE. Alle 22.00 il Piper, location di una delle più importanti competizioni mondiali di breakdance, è pronto per ospitare i 16 finalisti. La folla fuori dal locale si fa sempre più numerosa e l’emozione di parenti, amici e fan dei concorrenti è chiara da subito. Entrati nel Piper si è completamente catturati dal mondo breakdance. Luce sullo stage e musica ad alto volume. 
Cappelli da skate, maglie larghe e colorate, pantaloni comodi e in perfetto stile underground popolano la discoteca romana. Prima dell’inizio delle battles i concorrenti si preparano agli scontri uno contro uno e la tensione è tanta. Si è protagonisti di un’esperienza al di là delle convenzioni sociali e si vivono emozioni forti. I giudici sono ugualmente tesi ed emozionati. Cico, l’unico giudice italiano, ci riporta le sue idee ed impressioni prima del duro ruolo che deve ricoprire: “Essere un giudice è responsabilità. Per diventare un giudice bisogna avere tanta esperienza, che deve essere accompagnata da delle idee vere e fondate.” I giudici, Cico, Extremo e Wicket cercano musicalità, stage presence e un alto livello di difficoltà nei movimenti. La sfida tra i 16 b-boys sta per iniziare e dj Skeme Richards, leggenda della Rock Steady Crew, è alla consolle. 
Iniziano le prime eliminazioni e l’agitazione dei concorrenti, evidente prima degli scontri, è vero spettacolo sullo stage.
Funny, Roger, Naz, Mat, Kacyo, Boogie, MovyCube, Noccio, Ibra, Davidì, Daga, Froz, Matthew, Yaio, TwiZter e Cibils si sfidano dando prova delle loro capacità. Ma la finale è tra Kacyo e Daga. La serata è un evento senza precedenti. La folla alza le mani e incoraggia gli sfidanti. Daga vince ogni scontro e riesce a raggiungere con facilità la finale. Wicket afferma: “Il vero b-boy è chi balla breakdance con uno stile personale e originale, basato su una tecnica immensa. Si deve seguire la musica e accompagnarla con movimenti fluidi e precisi”. Daga è questo: momenti di breakdance irripetibili e unici. 
Così si arriva allo scontro finale 1vs1, evento fuori dal comune, guidato dalla musica dal vivo della P-Funking band in collaborazione con il dj Ice One. Daga vince la competizione, emergergendo tra i 16 sfidanti per le sue capacità da vero b-boy. Alcune parole del vincitore dopo lo scontro finale: “Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino, la mia Crew ma soprattutto me stesso, che sono riuscito a realizzare il mio sogno. Spero di dare il meglio alla Western European Final a Madrid, cercando di migliorare il mio repertorio. È stato bellissimo essere qui ed è stato veramente emozionante.” Una serata unica, in cui gli artisti hanno messo in gioco il proprio talento. 
Alla fine degli scontri si è ancora in agitazione per la vittoria di Daga, per l’emozione degli altri concorrenti e per aver vissuto la finale nazionale. La band continua a suonare fino a notte inoltrata e appassionati di breakdance continuano a ballare, condivendo le proprie emozioni con i concorrenti. Daga, vincitore della serata, alza sullo stage la targa Red Bull BC One e si lascia abbracciare da amici e parenti. Arrivare a Madrid significa sognare la World Final del 14 novembre a Roma, una sfida da vincere.
