Apolide, un festival di musica, arte e natura

Apolide, un festival di musica, arte e natura

A pochi chilometri da Torino dal 27 al 30 luglio via alla XIV edizione di Apolide Festival. Tra boschi e radure, si incroceranno sullo stesso palco alcuni dei nomi più noti del panorama musicale contemporaneo: Dente, Pop-X, Ex-Otago, Public Service Broadcasting e molti altri.

di Marta Perrone

L’estate, si sa, è periodo di festival. Ce ne sono tantissimi distribuiti lungo tutta la nostra penisola. Talmente tanti che spesso è difficile scegliere, o finisce, negli anni, ad affezionarsi ad uno soltanto. Alcuni di essi, però, meritano davvero quei lunghi viaggi al caldo schiacciati tra zaini, tende e sacchi a pelo. E io, avendo il sospetto che Apolide Festival sia uno di questi, domani andrò in Piemonte per trascorrere un’intensa evasione musicale di 72 ore immersa nella natura.

Il Festival

Apolide nasce nel 2004 ad Alpette, un comune di 277 abitanti in provincia di Torino, ed è, ad oggi, il più importante evento musicale del Canavese. Il Festival, con un’affluenza media di oltre 15 mila persone, dura quattro giorni e comprende performance musicali ed artistiche, incontri e reading, sport e campeggio. Negli anni ha cambiato nome da Alpette Rock in Apolide Rock Free Festival e poi solo Apolide, dal 2014 invece gli fa da sfondo la splendida area naturalistica di Pianezze nel comune di Vialfrè, che accoglie, tra l’altro, l’opera permanente di land art “Lab. Ir. Into” dell’artista torinese Lidia Masala.

Apolide, un festival di musica, arte e natura

Gli Stage

Quest’anno, le performance musicali (e non) saranno divise in tre aree.

Ci sarà il Main Stage, ovvero il palco principale, con una line up che comprende alcuni dei protagonisti principali dell’attuale scena musicale italiana e internazionale: si passerà dal soul pop di Tiggs Da Author, alle sonorità post rock ed elettroniche degli inglesi Public Service Broadcasting, attraversando le melodie coinvolgenti dei genovesi Ex-Otago e l’intensità del belga Warhaus (co fondatore dei Balthazar). Poi Dente, gli americani XIXA, Pop-X, Dardust, il torinese Willie Peyote e altri ancora.

La seconda area è il Boobs Stage. Definito dagli organizzatori “il lato intimo di Apolide”, è una sorta di satellite del Festival, un palco dedicato alla comunicazione con il pubblico, alla discussione e all’ascolto. Su di esso si alterneranno infatti spettacoli teatrali, perfomance acustiche, djset, reading ed incontri.

Infine il SoundWood Stage, un palco dedicato completamente alla musica elettronica e alla sperimentazione sonora, dall’ambient al trip pop fino alla techno notturna. Anche qui i nomi sono tanti e vari: per citarne alcuni ci sarà FiloQ, dj/producer e produttore discografico, sUb_modU, musicista jazz e compositore di elettronica, il produttore e beatmaker bresciano con base a Milano DayKoda che ha da poco pubblicato il suo ultimo EP “Hard Times and View Points” e poi ancora Mykja, Afronautica, Paolo Macrì & Munir Nadir e tanti altri…

Apolide si terrà dal 27 luglio a domenica 30. Cercheremo di seguirlo e di trasmettere con immagini e parole tutto quello che riusciremo volontariamente (o involontariamente) a raccogliere durante tutte le 72 ore di festival…

Tag

  • alpette
  • apolide
  • apolide festival
  • dente
  • ex-otago
  • musica
  • musica contemporanea
  • pop-x
  • Public Service Broadcasting

Potrebbe interessarti: