Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Attività, eventi e iniziative per sensibilizzare.
Ottobre è dedicato alla prevenzione del tumore al seno, malattia che colpisce, solo in Italia, più di 50.000 donne ogni anno.
Il mese rosa ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione, poiché è uno degli strumenti più importanti nella lotta alla malattia.
Fare prevenzione significa per prima cosa cercare di ostacolare l’insorgenza della malattia, individuando e combattendo le cause scatenanti e gli elementi che possono predisporre alcune persone al disturbo. A questo proposito, possono essere utili cambiamenti comportamentali e ambientali che fungono da fattori di rischio. L’obesità, per esempio, può comportare un aumento della probabilità di sviluppare un tumore, perciò la promozione di attività fisiche può essere un mezzo di contrasto: una vita meno sedentaria può fungere da protezione.
La prevenzione, a un livello secondario, si pone invece l’obiettivo di individuare tempestivamente le persone che stanno iniziando a sviluppare la patologia, cercando così di impedire che questa progredisca e degeneri nel tempo.
Programmi di screening e prevenzione
La donna deve essere la prima protagonista del controllo del proprio corpo poiché, vivendolo e sentendolo quotidianamente, può riscontrare le prime stranezze. Ricorrenti controlli e palpazioni possono infatti aiutare ad avvertire delle anomalie nella zona del seno.
Tuttavia, non sempre questa routine è sufficiente perciò, a livello nazionale, vengono proposti diversi programmi di screening. Questi hanno lo scopo di rilevare tempestivamente la malattia, riducendo così i rischi che un suo aggravamento può comportare a livello salutare.
Tali programmi prevedono, per esempio, che tutte le donne tra i 50 e i 69 anni abbiano la possibilità di eseguire gratuitamente la mammografia ogni due anni; in alcune regioni anche le donne tra i 45 e i 49 anni possono usufruire di questa opportunità.
La mammografia è l’esame diagnostico più efficace per individuare precocemente i tumori al seno; essa consiste in una radiografia accurata delle mammelle, che permette di scoprire lesioni anche molto piccole, quando ancora sono asintomatiche e non si riesce a sentirle con la palpazione.
Eventi e iniziative “in rosa” in giro per l’Italia
Nelle varie regioni italiane, a ottobre vengono organizzati ogni anno eventi e iniziative, con lo scopo di sensibilizzare all’importanza della prevenzione.
La Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori) ha proposto una serie di iniziative per favorire la cultura della prevenzione in tutte le regioni.
A Roma, oltre alla Race for the Cure come nelle altre città, il 16 ottobre si è tenuto ad esempio un importante evento sportivo: 100 donne, rappresentanti Aziende sanitarie del Lazio e Ospedali di Roma, hanno attraversato il Tevere per “RemaRoma per la vita”. Scopo dell’iniziativa era promuovere l’importanza della prevenzione dei tumori e il ruolo fondamentale che lo sport gioca nella riabilitazione.
La regione Lombardia ha dedicato 12 giornate a visite al seno e a mammografie gratuite per le donne over 40 in un doppio ambulatorio ambulante.
La Valle d’Aosta, così come Modena e Firenze e tante altre città sul territorio nazionale, hanno scelto di tingersi di rosa, illuminando luoghi e monumenti.
L’Andos Udine ha organizzato due eventi per la fine del mese, per promuovere e diffondere corretti stili di vita e sottolineare l’importanza della diagnosi precoce.
Tutte queste manifestazioni hanno l’obiettivo di puntare un luminoso faro “rosa” sulla prevenzione, affinché il numero di malati decresca e la qualità della vita migliori.