Euro2016 non solo calcio ma tutto ciò che fa spettacolo

euro2016

Secondo appuntamento con la rubrica di OpenMag che vi terrà compagnia per tutta la durata di Euro2016 con l’obiettivo di dar luce a tutto ciò che va oltre il rettangolo di gioco, i risultati e le classifiche perché, in fondo, il calcio non è mai solo calcio.

Altre 48 ore di ottimo calcio ad Euro2016.
Abbiamo visto il debuttante Galles esordire in questa competizione con una vittoria contro la Slovacchia grazie ai gol di Bale e Robson; l’Inghilterra che, nonostante giocatori come Rooney e Vardy, non è andata oltre l’1-1 contro la modesta Russia che ha pareggiato praticamente all’ultimo secondo di gioco; la vittoria della Polonia di Lewandosky e Szczesny contro l’Irlanda del Nord squadra in cui gioca Lafferty ex idolo dei tifosi del Palermo ed artefice dell’ultima promozione in serie A dei rosanero; l’outsider Croazia stendere la grinta dei turchi grazie ad un gol di Modric che ha dato vita ad un’esultanza particolare con un simpatico tifoso spuntato dal nulla che è andato incontro ai suoi beniamini.
turchia

Ci siamo goduti il festival degli oriundi osservando la Svizzera battere l’Albania in una specie di derby tra la famiglia Xhaka con protagonista la mamma dei due fratelli, avversari in campo, uniti però da una t-shirt con una bandiera a metà tra quella elvetica e quella albanese.
Le mamme: che meraviglia!
mamma xhaka

Infine ha esordito anche la Germania e il 2-0 rifilato all’Ucraina con le reti di Mustafi e Schweinsteiger è un chiaro segnale alle dirette avversarie anche se Neuer ha avuto il suo da fare per placare gli animi dei giocatori allenati da Mychajlo Fomenko. Difesa un po’ da rivedere, ma i tedeschi sono forti e lo sapevamo.

Ciò che ha fatto più notizia però è l’alto numero di errori dei portieri delle nazionali.
In particolare pesano ai fini dei risultati gli errori di Tatarusanu (Goroud alza un po’ il braccio ma i tempi dell’uscita sono pessimi), Berisha (a caccia di farfalle, punito da Schar) e Kozacik (la punizione di Bale era bella ma non irresistibile) che avranno tanto da farsi perdonare nelle prossime partite.

Oggi invece sarà il turno di Spagna e Italia.
Alle 15 esordirà la nazionale spagnola contro la Repubblica Ceca mentre, alle ore 18, Irlanda e Svezia (leggasi Ibrahimovic), cercheranno di farsi spazio in un girone che, sulla carta, le vede dietro Italia e Belgio che si affronteranno alle 21.

Sicuro ormai l’11 che darà vita al 3-5-2 di Conte:
poche chance per Zaza e Florenzi, partiranno dal primo minuto De Rossi ed Eder che affiancherà il nostro bomber improvvisato, quel Graziano Pellè che, ne siamo certi, farà di tutto per farsi volere bene dai tifosi italiani.
Indubbiamente ci troviamo in una situazione inusuale per l’Italia, solitamente data per favorita, finalista nella scorsa edizione ma per una volta nelle vesti di outsider del torneo.
Solidi in difesa, poco tecnici a centrocampo e senza un vero goleador lì davanti, ci affidiamo alla forza del gruppo e alla grinta che sicuramente Conte avrà trasmesso ai suoi giocatori.

E’ tutto anche per questa volta, non ci resta che gridare “Forza Italia!”, riscaldare la voce per cantare l’inno di Mameli e darvi appuntamento tra altre 48 ore, giusto il tempo di godersi ancora dell’ottimo calcio con le nazionali europee impegnate ad Euro2016 e  sottolineare nuovamente, giusto per ricordarlo soprattutto ai più scettici, che il calcio non è mai solo calcio.

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