Sono molte le reazioni alle decisioni annunciate da Marchionne per quanto riguarda il futuro prossimo della Fiat.

Ricapitolando la nuova società Fca (Fiat Chrysler Automobiles):

• avrà sede fiscale a Londra. Questo comporta maggiori vantaggi per quanto riguarda la tassazione sui dividendi. Un sistema sicuramente più conveniente rispetto alla legislazione italiana;
• Allo stesso tempo la sede legale si sposta ad Amsterdam. In questo modo la famiglia Agnelli potrà sfruttare il maggior peso concesso nel voto in assemblea ai soci che abbiano la maggiore quota di una società. Così anche con meno del 30 per cento della nuova Fiat gli eredi dell’Avvocato potranno continuare a  controllare la società. In Italia non sarebbe possibile.

I sindacati chiedono che però gli stabilimenti italiani non subiscano nessuna modifica e che anzi aumentino gli investimenti per la progettazione e la produzione in Italia.

Allarmato di questi cambiamenti anche Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle entrate:”Dal punto di vista fiscale non posso impedire alla Fiat di fare delle scelte societarie che sono economicamente convenienti per loro. Verificheremo il pieno rispetto delle leggi fiscali italiane”. Sembra il tentativo di chiudere il recinto quando i buoi sono scappati.