Pio e Amedeo dopo Le Iene arrivano al cinema con “Amici come noi”. Film prodotto da Valsecchi, stesso produttore di Zalone.

Pio e Amedeo sono quei due tizi di Foggia che si sono fatti conoscere grazie alle Iene. Il loro meglio lo hanno dato nella veste degli ultras. I due presunti comici attendono vip per strada e li accerchiano insieme ad una ventina di comparse intonando tipici cori da stadio personalizzati a seconda di chi si ritrovano davanti, anzi in mezzo, visto che oltre ai cori al megafono assaltano fisicamente i malcapitati. Altra gag del duo è l’intervista finta con finto disturbatore. Uno dei due,Pio, quello che dovrebbe essere meno tamarro si finge giornalista sempre di qualche vip, mentre l’altro, Amedeo, quello ancora più tamarro arriva alle spalle per parlare male del vip intervistato. Pensavamo che avessero dato il peggio o il meglio a seconda il punto di vista ed invece no. Sono arrivati al Cinema. Ora è vero che un film e un libro ormai non si negano a nessuno, c’è gente veramente scarsa che continua a scrivere o recitare, quindi in questo caso dovremmo almeno augurarci che sia il primo e l’ultimo. Ovviamente il film esce oggi. 20 marzo, e quindi non lo abbiamo visto che ma non ci sono dubbi sulla qualità del prodotto. Valsecchi è un bravo produttore e si può permettere qualche esperimento. Con Zalone gli è andata bene, un bravo comico da cabaret non è detto che funzioni al botteghino. Zalone c’è riuscito ma ci ha messo pure molto del suo, è bravo. Operazione invece non riuscita nella versione lungometraggio de I soliti idioti. Prodotto perfetto nei video di pochi minuti ma deludenti se trasformato in film. Pio e Amedeo rappresentano l’esasperazione del tamarro cafone e ignorante, figura esistente ma portata agli estremi dai due. La bontà di un progetto si vede anche nel modo in cui viene presentato e i due foggiani nei giorni scorsi impegnati nella promozione di “Amici come noi”. Gag deprimenti, come quella vista domenica a Quelli che …., dove i due hanno finto un diverbio sfociato in una rissa, desolante. Ma la cosa ancora più deprimente è che questi due sono veramente come appaiono, Pio vorrebbe essere il Ciccio Ingrassia dei due, quello che parla meglio dei due, più preparato. Amedeo dovrebbe essere quello più terra terra, più ignorante, almeno lui è riuscito ad essere se stesso.