Terence Hill, nome d’arte di Marco Girotti, nasce a Venezia il 29 marzo del 1939. Una lunga carriera tra spaghetti western, Bud Spencer e Don Matteo.

Mario Girotti è il suo vero nome; troppo italiano per recitare in un film western, seguendo una moda dell’epoca. Quando fu chiamato a girare il suo primo spaghetti-western la produzione gli impose di scegliere, entro 24 ore, un nome tra i venti proposti. Scelse di chiamarsi Terence Hill; un nome decisamente “americaneggiante”,  scelto perché suonava bene e perché le iniziali erano le stesse del nome e cognome di sua madre (Hildegard Thieme)

Nasce a Venezia da madre tedesca il 29 marzo 1939. Attore, regista, sceneggiatore e produttore televisivo, Terence Hill è noto al pubblico soprattutto per aver recitato a fianco di Bud Spencer, con il quale ha formato una delle coppie più famose della storia del cinema. L’esordio sul grande schermo avviene  a 12 anni  in maniera casuale, quando viene notato dal regista Dino Risi durante una gara di nuoto. Mario in seguito viene scritturato per una piccola parte del film Vacanze col gangster (1951).  Dopo qualche successo commerciale, Luchino Visconti, uno dei più importanti registi neorealisti, lo scritturò per una piccola parte nel film “Il Gattopardo”. Nel 1967 sposò Lori Hill, una ragazza statunitense di origine tedesca, conosciuta lo stesso anno sul set del film campione d’incassi “Dio perdona… io no!”, set dove avvenne anche l’incontro più importante della sua vita professionale, quello con Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer.  Tra le pellicole più note c’è il film cult “Lo chiamavano Trinità” (1970) e il suo sequel “continuavano a chiamarlo Trinità” (1971), che lanciano la coppia al successo internazionale. Il 7 maggio 2010 i due hanno ricevuto insieme il David di Donatello alla carriera.

Negli anni novanta Hill ha attraversato un lungo periodo di depressione causata dalla morte nel 1990, in un incidente stradale a Stockbridge (Massachusetts), del figlio adottivo sedicenne Ross. Rilancia la sua carriera nel 2000 quando recita da protagonista nella fortunata serie Rai, “Don Matteo”, dove interpreta un prete con una particolare attitudine investigativa.  Si tratta della prima volta nella carriera cinematografica di Terence Hill in cui l’attore recita con la sua voce.