L’attore Sylvester Gardenzio Stallone, soprannominato Sly, è nato a New York il 6 luglio 1946. Principalmente conosciuto per l’interpretazione dei due celebri personaggi Rocky Balboa e Rambo, entrambi protagonisti di due lunghe saghe cinematografiche.

Figlio di Frank Stallone, un barbiere figlio di emigranti italiani e di Jacqueline Labofish, un’astrologa. Durante il parto l’uso del forcipe gli causò una lieve paresi del lato sinistro del volto. Pochi anni dopo i genitori si separano: la madre, con problemi di alcolismo, se ne va di casa e Sylvester col fratello rimangono a vivere col padre, un uomo molto severo. Il periodo scolastico per Sylvester Stallone è molto difficile: a quindici anni era già stato espulso da moltissime scuole quindi si trasferisce a Filadelfia dalla madre.Qui inizia ad allenarsi in palestra. Dopo il diploma ottiene una borsa di studio per meriti sportivi all’American College in Svizzera dove inizia a recitare negli spettacoli teatrali. La borsa di studio gli dà la possibilità di iscriversi alla University of Miami dove sceglie la facoltà di arte drammatica. Nel 1969 decide di tornare a New York. Nel 1970 ottiene il suo primo ruolo da protagonista in una pellicola cinematografica, recitando nel film “Rebel”. L’anno dopo venne diretto in una piccola parte da Woody Allen. Nel 1974 si trasferisce a Los Angeles. Ottiene un ruolo più di rilievo nella pellicola “Quella sporca ultima notte”, dove interpreta la guardia del corpo di Al Capone. Il 1976 è l’anno di svolta della sua carriera: con l’uscita di “Rocky” diventa nel giro di pochi mesi uno degli attori più celebri al mondo. Nel 1978 dirige il seguito dedicato a Rocky Balboa: “Rocky II”. Nel 1982 torna sul ring con “Rocky III” (firmando anche regia e sceneggiatura) e quindi interpreta John Rambo nel film “Rambo”, che gli dà la possibilità di staccarsi dalla figura del pugile italo-americano. Nel 1983 dirige “Staying Alive”, sequel de “La febbre del sabato sera”, con John Travolta nei panni di Tony Manero. Il 1985 è l’anno di “Rocky IV”: ambientato durante gli anni della guerra fredda, ha come soggetto la rivalità tra Rocky, che rappresenta gli USA, e Ivan Drago, il pugile russo che rappresenta l’Unione Sovietica. Il film detiene il record per quanto riguarda il maggior incasso nella storia del cinema per un film sportivo. Nella stessa stagione usce “Rambo II – La vendetta”.

Nel 1988 esce “Rambo III”: a differenza del secondo viene accolto con minor entusiasmo. Il 1990 è l’anno di “Rocky V”, con il ritorno alla regia di Avildsen. Il protagonista non sale sul ring, ma allena un giovane pugile. Stufo dei ruoli eccessivamente d’azione decide di darsi alla commedia con i film “Oscar – Un fidanzato per due figlie” e “Fermati, o mamma spara”. Accortosi di non avere lo stesso successo decide di tornare al suo genere. Nel 1997 è protagonista nel poliziesco Cop Land. Stallone, per esigenze di copione, ingrassa di circa 18 kg e interpreta la parte di uno sceriffo di New York debole e bistrattato da tutti. L’interpretazione è apprezzata dalla critica. Nel 2006 scrive, dirige e interpreta “Rocky Balboa”, l’ultima pellicola della celebre saga. Nel 2008 è uscito il quarto capitolo della saga di John Rambo, da lui co-scritto, diretto e interpretato. Ambientato in Birmania, il film evidenzia i soprusi del regime militare nei confronti di un gruppo etnico locale. Nel 2007 Stallone viene fermato all’aeroporto di Sydney e trovato in possesso di anabolizzanti: finisce sotto processo e riconosce la sua colpevolezza per uso di sostanze dopanti. Nel 2009 a Rio de Janeiro inizia le riprese di “I mercenari – The Expendables”, in cui riveste il triplice ruolo di regista, co-sceneggiatore e attore. Durante le riprese della pellicola, in una scena con l’ex wrestler Steve Austin, Stallone si rompe una vertebra cervicale. Viene operato e torna sul set dopo una piccola riabilitazione. Il sequel “I mercenari 2 – The Expendables”, esce nel 2012. Sono per la prima volta insieme in un film, attori action come Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger, Chuck Norris, Jean-Claude Van Damme. Nello stesso anno Stallone farà coppia con Robert De Niro nella pellicola “Il grande match”, commedia sulla boxe in cui i due sessantenni, rivali storici, saliranno sul ring per un ultimo incontro. Il 2014 è l’anno del terzo capitolo della saga degli Expendables.