Casale Caletto Festival. La cultura incontra la periferia

Casale Caletto dove sta? Si dice sia un quartiere periferico di Roma. Anzi, non è neppure un quartiere ma un insediamento urbano dove si fa cultura

Università di Roma. Auditorium pieno.

Sul palco un attore con il suo autore/regista.

Si sta svolgendo uno spettacolo/conferenza sull’importanza della cultura per la crescita sociale e culturale.

L’attore: “Ma poi siamo andati in un sacco di posti a fare spettacoli! Trieste, Tenerife, Calabria, Istria, Roma, Casale Caletto…”

“Va bene ma è inutile che citi Casale Caletto! Sempre Roma è!”

“Tu arrivaci e poi mi dici se è sempre Roma”.

Il quartiere “Casale Caletto” è in fondo alla Tiburtina verso il raccordo. Tra via di Tor Cervara e la Stazione “La Rustica”. Arrivarci è un’impresa…

È una di quelle zone di periferia dove ci vai, se non ci abiti ovviamente, solo se il tuo navigatore impazzisce. Oppure se vuoi – ma perché poi? – scoprire una zona della città dove l’analfabetismo è una realtà e il reddito pro capite è il più basso della città. In ogni palazzo c’è almeno un ex galeotto e la droga è un quotidiano di dolore.

Eppure c’è un luogo dove il quartiere si riunisce per svagarsi, giocare a biliardino e, a volte, impegnarsi per riscattare una zona che, seppur spesso abbandonata, non si rassegna al degrado.

10475525_603889716375850_2660296490468490870_nIl “Centro Culturale Casale Caletto”.

Dopo anni di affidamenti diretti due anni fa il municipio IV l’ha messo a bando.

Chi l’ha gestito fino ad allora ha preferito non impegnarsi molto – in fin dei conti non è una di quelle realtà che ti danno visibilità o guadagno –.

Qualcuno invece ci ha creduto fortemente: l’Associazione Teatrale Trousse – in ATI con altre realtà impegnate nel sociale, nel volontariato e nel teatro – si mette alla testa di questa avventura.

In fin dei conti a forza di produrre e realizzare spettacoli di taglio sociale poi, se sei onesto, quando puoi fare la tua parte non ti tiri indietro.

Viene scritto un progetto. Patrocinano, gratuitamente è chiaro, realtà importanti come Biblioteche di Roma e l’Assemblea parlamentare dell’OSCE-PA. Si vince.

Da quel momento si accende un faro. Corsi di ceramica per bambini disabili, conferenze, visite mediche gratuite, presentazione di libri, spettacoli di intrattenimento e di promozione della legalità, canti e balli popolari.

Tutto sempre in collaborazione con il quartiere che è protagonista e, giustamente, padrone del “Centro Culturale Casale Caletto”.

Le iniziative si susseguono – si vince un bando dell’estate romana 2013 e l’assessorato alle politiche sociali contribuisce alle attività per le categorie svantaggiate che da una zona così periferica non saprebbero dove recarsi per essere aiutate -.

Non è facile ma quando intervengono persone come Giorgio – sul quale la definizione “Signore” sembra essere cucita – e Mauro – per il quale la difesa e il riscatto della periferia è una missione – allora qualcosa di buono accade sempre: il Comune di Roma decide di finanziare nuovamente il “Casale Caletto Festival”.

Secondo i dati del comune di Roma il quartiere Casale Caletto – tra Tor Cervara e la Rustica – è il più povero, come reddito pro capite, e quello in cui l’analfabetismo è più alto fra i vari quartieri della città.

Visto che la Cultura lontana dal Sociale ci piace poco da un paio d’anni organizziamo iniziative, spettacoli, conferenze, visite mediche gratuite, attività per disabili e categorie svantaggiate.
Quest’anno torna, finanziato dal Comune di Roma, il Festival.
In una zona dove le luci solitamente si spengono proviamo a regalare alcuni momenti di svago e d’intrattenimento intelligente tutto ad ingresso rigorosamente gratuito.

Dal 23 al 29 luglio sul palco di Casale Caletto – ad ingresso rigorosamente gratuito – saliranno cantanti, attori, artisti.

Sembra incredibile ma ci sarà uno spettacolo su Pasolini e le Periferie davvero in periferia e non in un salotto!

Casale Caletto è lontana. I suoi problemi sono di altri. Ma nulla è così lontano da non appartenerci.

“Più buia la notte più luminosi i fuochi”.

 

PROGRAMMA 2014 Dal 23 al 29 luglio 2014 ore 20.00 -22.00

INGRESSO LIBERO

Mercoledì 23 Luglio 2014 ore 20,00

Omaggio a VASCO ROSSIcon la band Doppio Senso

Tutte le canzoni più belle

 

Giovedì 24 luglio 2014 ore 20.30

Spettacolo Teatrale “Pasolini e l’Onda del Desiderio

di R.De Torrebruna :e Simona Augieri , Stefano Skalkotos
Lo spettacolo teatrale segue i personaggi e la poetica di Pasolini lungo le anse del Tevere fino al mare di Ostia, dove “l’onda del desiderio”, calma, imperturbabile, li accoglie nel suo abbraccio.

 

Venerdì 25 luglio 2014 ore 20.30

Concerto dell’Ass.ne Maurizio Zavatta

Un vasto repertorio di canzoni dalla 23^ edizione del San Basilio D’Oro

 

Sabato 26 luglio 2014 ore 20.30

Rusticarock

con  Daniela CiampittiVincitrice di “The Winner is” con Jerry Scotti

Katmandù ProjectThe blues from the beyond 

Elegant Gipsy Acoustic Band

Treestake Life

Da Londra a New York

Una serata all’insegna del Rock e del suo fratello più stretto il Blues, tra pezzi famosi, standard e inediti.

con l’Associazione Clama Cults

 

Martedì 29 luglio 2014 ore 21.00

Proiezione del Video “Gente di Zona”

ed Incontro con gli Autori.

 

Presso il CENTRO CULTURALE CASALE CALETTO

Via del Casale Caletto snc

(via Jacopo della Quercia- Tor Cervara)

Info@3395363402 – 3492502400
E-mail: trousse@hotmail.it

 

A cura di Jacopo Ruffini.

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