Il referendum sul divorzio si tenne il 12 e 13 maggio 1974. In oggetto aveva la richiesta ai cittadini se volessero o meno abrogare la legge Fortuna–Baslini.
Sul divorzio gli italiani vengono chiamati a decidere con il referendum abrogativo del 1974. La legge ( legge 898/70, Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio) sul divorzio era entrata in vigore quattro anni prima, generando da subito controversie tra cattolici e divorzisti, praticamente tutti i partiti della sinistra. Da una parte quindi Democrazia Cristiana e Movimento Sociale Italiano erano per il SI, quindi abrogare la legge e vietare il divorzio dall’altra parte per il NO Partito Comunista, Partito Socialista, Partito Liberale, Partito Radicale, Partito Repubblicano, Partito Socialista Democratico.
Vinsero i NO con il 59 %.