13 Agosto 1942: esce il cartone animato Bambi

E’ il quinto classico Disney, un opera innovativa sia per i soggetti che per le tecniche utilizzate che hanno reso Bambi il film più dolce e controverso della Walt Disney.

Prodotto da Walt Disney sulla storia del libro “Bambi, la vita di un capriolo” dell’autore austriaco Felix Salten, fu fortemente criticato sia dalla critica che lo riteneva un film sulla natura piuttosto che un film di fiabe, sia dai movimenti dei cacciatori americani che ritenevano offensivo il ruolo di cattivo affidato all’uomo cacciatore. Per questo ebbe un inizio complesso prima di diventare uno dei più grandi capolavori dell’azienda e ricevere i giusti riconoscimenti.

Il film fu distribuito dalla RKO Radio Pictures negli Stati Uniti il 13 agosto 1942 e in Italia uscì l’11 febbraio 1948. Ricevette tre nomination agli Oscar: miglior sonoro (Sam Slyfield), migliore canzone (per “L’amore è una canzone” cantata in originale da Donald Novis) e migliore colonna sonora.

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La storia parla di un cerbiatto di nome Bambi, soprannominato “principino” in quanto un giorno erediterà dal padre la carica di Grande Principe della foresta, che insieme ai suoi compagni di avventure un entusiastico ed energico coniglietto di nome Tamburino, il cucciolo di puzzola Fiore e una cerbiatta di nome Faline, passano tutte le stagioni della vita. Durante il primo inverno di Bambi la madre viene uccisa da un cacciatore di cervi, lasciando il piccolo cerbiatto solo nascosto ad aspettarla in una radura. Provando compassione per il suo figlio abbandonato, il Grande Principe rivela a Bambi che sua madre non tornerà più e conduce il cucciolo a casa. All’arrivo della primavera Bambi è diventato un giovane cervo, e anche i suoi amici d’infanzia sono entrati nell’età adulta. Da li a poco sia Tamburino, sia Fiore, sia Bambi incontrano le loro anime gemelle ma vengono poco dopo messi in pericolo da un incendio causato dai cacciatori e Bambi viene allertato dal padre. Bambi, suo padre, Faline e gli animali della foresta riescono infine a salvarsi sulla riva di un fiume. La storia taglia alla primavera successiva, quando Faline dà alla luce due gemelli sotto l’occhio vigile del loro padre Bambi, il nuovo Grande Principe della foresta.

Walt Disney comprò i diritti da Sidney Frankling nel 1937intenzionato a realizzarne il secondo lungometraggio d’animazione dell’azienda. Il romanzo originale era stato scritto per un pubblico adulto, però, e venne considerato troppo duro e “triste” per un normale film leggero Disney. Gli artisti scoprirono anche che sarebbe stato difficile animare realisticamente i cervi e allo stesso tempo mantenere i personaggi un po’ esagerati e da cartoon.

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il 17 agosto 1939, la produzione di Bambi cominciò sul serio,  Walt Disney tentò di ottenere dettagli realistici in questo film d’animazione. Una coppia di cerbiatti (di nome Bambi e Faline) vennero spediti dalla zona dell’attuale Baxter State Park nel Maine allo studio in modo che gli artisti potessero vedere di prima mano il movimento di questi animali. La provenienza di questi cerbiatti, dagli Stati Uniti orientali, diede l’impulso per la trasformazione dal capriolo di Felix Salten al cervo dalla coda bianca. Un piccolo zoo venne inoltre istituito presso lo studio in modo che gli animatori potessero studiare gli altri animali, come conigli, anatre, gufi e puzzole, a distanza ravvicinata. Durante la produzione del film gli animatori impararono molte cose sugli animali che avrebbero utilizzare in progetti futuri. Gli animatori avevano ora un più ampio spettro di stili di animazione, dalla stilizzazione più ampia di Topolino all’aspetto naturalistico e i movimenti realistici dei personaggi di Bambi.

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Lo sfondo del film fu ispirato dai boschi orientali. Uno degli artisti più vecchi e famosi dello studio Disney, Maurice Day “Jake”, trascorse diverse settimane nelle foreste del Vermont e del Maine ma i suoi disegni erano troppo pieni e l’occhio non sapeva dove mettere a fuoco. Tyrus Wong, un animatore cinese, mostrò a Day alcuni dei suoi quadri impressionistici di una foresta. Day apprezzò i dipinti e lo nominò direttore artistico del film. Gli sfondi di Wong erano rivoluzionari perché avevano più dettagli intorno al centro e meno ai bordi. Questa tecnica fece in modo che il pubblico si focalizzasse sui personaggi.

Bambi è uno dei film più dolci mai prodotti, riprende la speranza e la gentilezza di un mondo che non ancora conosceva gli orrori della  seconda Guerra Mondiale, durante la quale è stato prodotto.

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