Italia insolita: borghi e luoghi da conoscere e scoprire

Italia insolita: borghi e luoghi da conoscere e scoprire

Parliamo di promozione turistica, ma non “classica”. Soprattutto parleremo di Italia e di luoghi insoliti, nel senso di “poco conosciuti” eppure certamente da visitare.

Tutti ai Caraibi…oppure no?

Vogliamo partire da uno spot pubblicitario del 2020, l’annus horribilis per il turismo, che però ha dato un bello slancio alle mete del nostro Bel Paese. Vediamo inquadrata una spiaggia con sabbia bianca, mare cristallino e, fra due palme, un uomo su un’amaca cullato dal vento.

Mentre la voce fuori campo descrive l’ambiente e le sue bellezze, sul finale chiosa dicendo: “Se vuoi riposare, non c’è niente di meglio dei Caraibi”. A quel punto l’uomo sull’amaca risponde: “Ma quale Caraibi? Qui siamo a Custonaci!”.

È uno degli spot promozionali della Sicilia Occidentale che, attraverso l’espediente dell’equivoco, ci presenta alcuni dei suoi posti più belli. Ma lancia anche un messaggio importante: non serve andare lontano per vivere vacanze eccezionali, spesso basta guardarsi intorno.

Se pensiamo a quell’anno, nel male, siamo riusciti a scoprire bellezze italiane che nemmeno sapevamo di avere. E così abbiamo deciso di raccontare alcuni luoghi insoliti della nostra penisola.

Tesori nascosti a sud…

Per esempio, conoscete Pizzo Calabro? Vicino alla più famosa Tropea, si trova lungo il famoso litorale della Costa degli Dei, di cui Pizzo è l’estremo settentrionale (l’altro è Nicotera). Per chi non lo sapesse, da Pizzo è passata la storia: proprio qui venne fucilato Gioacchino Murat, cognato di Napoleone, in un castello che, seppur aragonese è conosciuto proprio come “Castello Murat”. Altra chicca è la chiesetta di Piedigrotta, lungo il litorale, interamente scavata nel tufo.

Ma Pizzo non è solo cultura, è anche gastronomia: qui nasce infatti il famoso gelato conosciuto come “Tartufo”, che si contraddistingue per il suo cuore al cioccolato e può essere sia bianco che nero.

…borghetti da vivere in centro…

Risalendo la nostra bella penisola, possiamo imbatterci in diversi borghi, tra cui Montefalco, in Umbria. Montefalco fa parte del circuito “Borghi più Belli d’Italia” ed è un borghetto medievale di cui si trovano alcune tracce nell’antico Palazzo Comunale e nell’oratorio di San Leonardo.

Anche in questo caso non possiamo non nominare l’enogastronomia: Montefalco è infatti detta “Città del Vino e Dell’Olio”. Proprio nelle colline che circondano il borgo, sono decorate da vigneti che producono il Sagrantino, vino tipico di queste zone. Al vino vengono addirittura dedicate due feste: una a maggio, quando si assaggia la nuova annata e a settembre, durante la vendemmia. All’olio viene invece dedicata una settimana ai primi di novembre.

…perle da scoprire al nord!

A nord invece, fra i tanti gioiellini, ci ha colpito Asolo in Veneto. E’ conosciuta come la “Città dei 100 orizzonti”, poiché dall’alto del monticello che la sovrasta si può godere di panorami davvero meravigliosi.

Un altro soprannome è “la città delle tre donne”, legata a tre grandi personalità che vissero questo borgo. Prima fra tutte, la Regina di Cipro Caterina Bremer, che scelse Asolo dopo essere stata esiliata e ogni anno si tiene ancora un palio in città per ricordare l’evento.

Anche l’esploratrice Freya Stark visse nel borgo, da bambina, quando venne con la madre e anche in seguito, dopo essersi ritirata dai suoi incarichi presso il Foreign Office di Londra. Ad Asolo, ancora oggi, la villa in cui visse porta il suo nome. Vi si ritirò dopo una grande attività anche Eleonora Duse, che scelse Asolo proprio per la sua tranquillità, a lei oggi è intitolato il teatro cittadino.

Italia. La ricchezza dei luoghi insoliti

Insomma, sono diversi i gioiellini da scoprire in Italia, e la questione è che spesso non li conosciamo!

Noi ne abbiamo nominati solo tre e abbiamo parlato di borghi, eppure le perle in Italia non mancano. Potremmo andare alla scoperta di piccoli borghi marinari e scoprire luoghi dove l’uomo non è ancora arrivato, come delle passeggiate naturalistiche che possono offrirci quadri che nessun museo potrebbe contenere.

E se aprissimo il filone enogastronomico probabilmente non smetteremmo mai di scrivere! Da nord a sud è importante scoprire e assaggiare le ricette tipiche del luogo, magari accompagnate dal vinello locale. Senza contare la tradizione artigianale che spesso accompagna questi luoghi da cartolina che il mondo ci invidia.

Insomma, gli ingredienti ci sono tutti e se proprio vogliamo farci un regalo per il prossimo viaggio, cerchiamo “Italia insolita” o “poco conosciuta”. Si aprirà un universo ai nostri occhi e avremo solo l’imbarazzo della scelta.

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